Terminato il primo giro di consultazioni, la formazione di un governo in tempi brevi appare difficoltosa e complicata. Tenendo conto delle dichiarazioni dei rappresentanti delle tre maggiori coalizioni, si è assistito ad una vera e propria "melina' istituzionale".
Se il leader Cinquestelle ha aperto a Lega e Pd, chiudendo nettamente a Forza Italia, gli esponenti dem hanno dichiarato di voler rimanere alla finestra, stando all'opposizione. Salvini e Berlusconi, invece, hanno rilasciato dichiarazioni dai toni differenti, pur appartenendo alla stessa coalizione.
Il primo ha aperto nettamente al movimento pentastellato, mentre il secondo lo ha attaccato con decisione, utilizzando parole durissime nel corso della conferenza stampa post-consultazioni.
Il presidente Mattarella, al termine degli incontri, ha certificato una situazione di stallo, decidendo, di comune accordo con le delegazioni ricevute, di definire per la prossima settimana un nuovo giro di consultazioni, con la speranza che qualcosa, nei rapporti tra i partiti, possa cambiare. Il giorno che potrebbe fornire indicazioni concrete su eventuali nuove alleanze esiste, ed è il prossimo martedì, quando in Parlamento dovrà essere nominato il responsabile alla redazione del Def.
La "bomba" di Piazza Pulita: se mandiamo via Renzi è possibile un governo con M5S
E qui entra in gioco Corrado Formigli, conduttore di "Piazza Pulita", popolare talk show in onda ogni giovedì su La7. Nella puntata di ieri sera, il giornalista napoletano ha mandato in onda un'intervista realizzata da un'inviata del suo programma ad un parlamentare del Partito Democratico che ha chiesto di rimanere anonimo.
Le sue affermazioni aprirebbero a scenari fino ad ora ritenuti improbabili. Infatti costui sostiene che, qualora il Movimento 5 Stelle si dovesse accordare con il suo partito per votare il candidato alla stesura del Def proposto dai dem, aumenterebbero notevolmente le probabilità di realizzare un governo con i "grillini".
L'unico veramente contrario ad un PD di governo è notoriamente Matteo Renzi, ma l'anonimo parlamentare raggiunto da "Piazza Pulita" sostiene che la maggior parte degli eletti sarebbe pronta a mettere all'angolo l'ex segretario, rivelando che i deputati realmente fedeli a Renzi sarebbero, al momento, non più di una ventina, e che la stragrande maggioranza del partito sarebbe pronto a scaricarlo.
Tra i Cinquestelle, invece, sarebbero Luigi Di Maio e Roberto Fico gli esponenti maggiormente favorevoli ad aprire un dialogo con il Partito Democratico, mentre Danilo Toninelli sarebbe tra coloro che preferirebbero un accordo con Salvini. A questo punto, non ci resta che aspettare che arrivi il prossimo martedì per verificare se queste indiscrezioni risulteranno veritiere.