Il Leader leghista dichiara di volersi mettere a disposizione per sedersi attorno a un tavolo con il Movimento 5 stelle. I temi da trattare per lui sono le pensioni, il lavoro, il fisco, la giustizia e la scuola. Si registra quindi una riapertura da parte di salvini nei confronti del Movimento 5 Stelle, reduce dal no ricevuto dal Partito Democratico.

La risposta di Di Maio

La risposta arriva tramite Twitter, con Di Maio che dichiara di ritenere impossibile un governo del cambiamento con Berlusconi e il centrodestra, ribadendo che la linea che il M5S vuole percorrere è quella di nuove elezioni già a giugno 2018.

Per dare forza al proprio discorso, Di Maio ha postato una dichiarazione di Salvini in cui, nel 2012, diceva no ad un accordo ed una alleanza con Berlusconi, rifiutando un centrodestra unito, cosa che è poi invece accaduta.

Salvini da Genova, dove si trovava in visita a Euroflora risponde che farà tutto il possibile per dare un governo al paese che duri 5 anni, con l'obiettivo primario di rispondere al emergenza più importante del paese che, secondo Salvini è il lavoro.

Ribadisce la disponibilità della Lega a modificare legge elettorale (l'Italicum) aggiungendo un premio di maggioranza tale da garantire alla coalizione che prende il maggior numero di voti, di andare al Governo senza dover stare al gioco delle alleanze, che tanto sta facendo rallentare la nascita di un governo stabile dopo le elezioni del 4 marzo.

Glissa poi sulla polemica sollevata di Di Maio riguardo alle sue dichiarazioni contro Silvio Berlusconi, considerandole sciocchezze ed insulti gratuiti riguardo al tema delle poltrone e dei ministeri e ribadendo la coerenza e la lealtà del suo partito. Il suo obiettivo, dice, è dare un governo stabile agli italiani.

La risposta di Luigi Di Maio è secca e avviene tramite un post sul blog delle stelle: tornare al voto subito.

Direzione PD

Domani intanto si riunisce la direzione del Partito Democratico dopo l’alta tensione vissuta negli ultimi giorni in seguito alle dichiarazioni di Matteo Renzi, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa e al sito senzadime.it. I nervi sono tesi. I renziani proporranno un documento volto ad evitare un possibile dialogo con il M5S mentre i non renziani sembrano pronti a chiedere un voto a sostegno del segretario reggente Maurizio Martina fino all’assemblea.

Sembra continuare, per il momento, la siuazione di stallo del paese che dura ormai da quasi 2 mesi.