Giuseppe Conte è l’uomo del momento. È lui la figura scelta da M5S e Lega come premier. Negli ultimi giorni però il giurista sta facendo parlare tantissimo di sé e non solo per meriti. In particolare, molti giornali hanno sollevato dubbi sulla veridicità di quanto scritto nel suo curriculum vitae riguardo il percorso di studi. Anche il Presidente della Repubblica Mattarella si è preso tempo per riflettere sul potenziale futuro Presidente del Consiglio e sulle figure proposte come Ministri. Nonostante queste riserve trapela ottimismo e si pensa che tra poche ore finalmente l’Italia avrà un Governo.

Toninelli: ‘Il nostro non sarà un Governo tecnico’

A smentire chi ha paragonato Conte a Monti ci ha pensato il capogruppo dei Cinque Stelle, Danilo Toninelli, che ha dichiarato che il loro operato sarà politico e che il premier da loro scelto aveva già ruoli attivi all’interno del Movimento del quale condivide valori e ideali. Toninelli si è detto convinto che Mattarella darà, probabilmente già nella giornata odierna, l’incarico mettendo la parola fine a questa Odissea. Riguardo alle anomalie presunte nel curriculum, il capogruppo del M5S ha voluto precisare che, come tanti altri studiosi italiani, a suo tempo anche Conte si è recato all’estero per ampliare le proprie conoscenze ma non ha mai affermato di aver conseguito Master o specializzazioni di nessun tipo.

Carelli: ‘Potremmo dover cambiare il candidato premier’

Il deputato Cinque Stelle, Emilio Carelli, si è detto invece meno ottimista quando, durante un’intervista ad una trasmissione RAI ha dichiarato che ancora non c’è nulla di sicuro e che la situazione potrebbe evolversi diversamente da come si era prospettata. Parlando di Savona, come potenziale Ministro dell’Economia, Carelli ha escluso l’eventualità di un’uscita dell’Italia dall’Europa affermando che le misure che saranno prese permetteranno di evitare tale scenario.

‘Ero a New York insieme a Conte’

Andrea Mora, professore di diritto civile dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha dichiarato come, una decina di anni fa durante un viaggio di piacere a New York, abbia incontrato Giuseppe Conte e conversando con lui ha saputo che il giurista si trovava negli USA per perfezionare i propri studi frequentando la “Library” dell’Università di New York al fine di approfondire le proprie conoscenze sul diritto nord americano.

Secondo Mora anche altri professori possono confermare che era uso comune recarsi all’estero per approfondire tematiche di studio e migliorare la conoscenza della lingua inglese, senza per questo iscriversi a Master o corsi di specializzazione.

Intanto la Meloni promette guerra a Salvini definendolo un traditore. Secondo la leader di Fratelli d’Italia per colpa dell’esponente leghista si è formata una forte frattura nel centro destra che non è più sanabile. Inutile quindi il tentativo di Matteo Salvini di mantenere buoni rapporti con gli ex alleati invitandoli a far parte del nuovo Governo che si sta delineando.