Ieri, mercoledì 13 giugno, i nuovi 45 sottosegretari di Stato nominati nelle scorse ore dal Consiglio dei ministri hanno giurato a Palazzo Chigi, di fronte al Premier Giuseppe Conte. Come ha confermato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, i viceministri sono 6, mentre i sottosegretari sono 39. Scorrendo i nominativi, alcuni cognomi richiamano subito l'attenzione e riportano alla memoria gaffe incredibili e qualche "scivolone" vergognoso.

Il terrorismo islamico? Non esiste

Manlio Di Stefano, pentastellato, ha ottenuto la delicata delega di sottosegretario agli Esteri.

Qualche tempo era balzato agli onori - o ai disonori delle cronache - per un suo post su Facebook. Cosa aveva scritto? «Il terrorismo islamico non esiste». Di Stefano, poi definiva "arrogante" l'Occidente in quanto per comprendere l'ISIS è necessario avere rispetto. Come riporta il Corriere della Sera, il nuovo sottosegretario avrebbe anche condiviso un post intitolato “Complici di Israele" dove commentava il voto dell’Italia relativamente alla risoluzione Unesco su Gerusalemme.

L'uomo? Non è mai stato sulla luna

L'onorevole Carlo Sibilla, M5S, nominato sottosegretario all’Interno, nel luglio 2014 aveva scritto sui social: "Lo sbarco sulla luna? Sono passati più di 40 anni e nessuno si sente di dire che è una farsa".

Qualche anno prima, nel 2012, sulla piattaforma on line del movimento pentastellato aveva avanzato un proposta di legge decisamente bizzarra relativamente ai matrimoni omosessuali, di gruppo ed anche tra specie diverse (purché consenzienti, ovviamente). Sibilla, inoltre, aveva criticato aspramente i vaccini, definendoli un "tso per tutti i bambini".

Santangelo choc

Vincenzo Maurizio Santangelo dei Cinque Stelle, qualche anno fa cinguettò su Twitter: "L'Etna, con un po' d'impegno, risolverebbe tanti problemi". L'autore di questo messaggio vergognoso, poi cancellato, si è "meritato" la delega per i Rapporti con il Parlamento. In occasione delle celebrazioni del 25 aprile, aveva invece scritto su Facebook: "Mi chiedo, oggi, questa ricorrenza ha ancora un significato o è solo vuota retorica?"

La Bossi-Fini, questa sconosciuta

Alessio Villarosa, grillino, sembrava avere qualche problema con le basi della Politica; durante un'intervista, infatti, rispose con tranquillità: "La Bossi-Fini?

Mica posso conoscere tutti i temi del mondo". Oggi, è stato nominato sottosegretario dell’Economia. Chissà se avrà ampliato le sue conoscenze?

Boia chi molla

Notevole è stata anche la gaffe di Angelo Tofalo (M5S), nuovo sottosegretario alla Difesa, qualche tempo fa, durante un intervento alla Camera, se ne era uscito con una frase poco felice: "Boia chi molla, presidente Boldrini, boia chi molla!". Inoltre, recentemente ha ammesso di aver pagato un viaggio ad Annamaria Fontana, una donna napoletana arrestata - con il marito convertito all'Islam - per traffico internazionale di armi.