Questa estate post-elettorale è ricca di novità sul piano organizzativo da parte delle forze della sinistra Politica in Italia. Se infatti poche settimane fa abbiamo annunciato che "Liberi e Uguali" diventa un partito, adesso anche Potere al Popolo, ovvero l'altra lista che si collocava a sinistra del "centrosinistra tradizionale" alle ultime elezioni politiche, ottenendo l'1,1% dei voti, ha definito le proprie tappe organizzative per evolvere da semplice lista a movimento politico a tutti gli effetti: anche se tutti i promotori ci tengono a precisare che "non sarà un nuovo partito".
Potere al Popolo parte con le adesioni individuali e fissa l'assemblea costitutiva il 6-7 ottobre
Proprio nella giornata di questa domenica 24 giugno sul sito ufficiale di Potere al Popolo è comparso un lungo comunicato diffuso da parte del Coordinamento provvisorio, in cui oltre a definire le prossime iniziative politiche e sociali esterne, viene preannunciato anche il percorso organizzativo interno di fondazione del movimento. In tale testo viene specificato che "In circa 15 giorni sarà resa operativa la piattaforma online che consentirà di iscriversi e partecipare più facilmente ai processi decisionali" e che "contestualmente partirà una campagna di adesioni al progetto, al manifesto e al programma e di iscrizione alla piattaforma sia per via telematica sia per via cartacea".
E' stato poi reso noto che il nuovo movimento organizzerà un campeggio nazionale, precisamente dal 23 al 26 agosto a Marina di Grosseto. Quattro giorni di discussione sulla fase politica e sulle mobilitazioni sociali dell'autunno.
La campagna di adesioni si concluderà poi a fine settembre e a seguire, precisamente il 6 e il 7 ottobre, si terrà l’Assemblea Costitutiva che chiuderà la fase transitoria di Potere al Popolo.
Viola Carofalo spiega le scelte di Potere al Popolo
Il contenuto di questo stesso testo è stato ribadito e spiegato in un video su Facebook, questa domenica pomeriggio, da parte di Viola Carofalo, già "capo politico" di PaP alle scorse elezioni, la quale ha precisato: "Le adesioni sono importanti perché così ci contiamo: abbiamo avuto bisogno di tutti nella fase iniziale di Potere al Popolo e abbiamo bisogno di tutti pure adesso per continuare questo percorso.
Contarci e sapere chi siamo, ci permette di decidere collettivamente e democraticamente come procedere". Proseguendo: "La piattaforma web che stiamo costruendo permette di aderire, votare e prendere le decisioni: fra circa 15 giorni essa sarà pronta". E aggiungendo: "So che fare una campagna di adesioni in estate è difficile, ma dobbiamo provarci. L'assemblea nazionale la faremo a inizio a ottobre, per capire le modalità con cui andare avanti e costruire meglio Potere al Popolo, oltre a organizzare la mobilitazione sociale e il dissenso in questo paese".
A seguito della diffusione di questo scadenzario, rimane da capire adesso che tipo di reazione avranno alcune delle componenti più "partitiche" che avevano contribuito alla nascita di Potere al Popolo nello scorso autunno e che hanno animato le varie liste in occasione della campagna elettorale di febbraio e marzo, ma che in questi ultimi due mesi avevano evidenziato alcune criticità sul percorso che adesso parte a tutti gli effetti e che porterà appunto all'assemblea costitutiva di ottobre.