Giacomo Tranchida a valanga. Dopo le surreali elezioni dello scorso anno, annullate per il mancato quorum raggiunto dall'unico candidato rimasto in corsa, Trapani ha nuovamente un sindaco. Sostenuto dal PD e da una serie di liste civiche (sette nel complesso le liste a supporto della sua candidatura, ndr), Tranchida ha sfondato il muro del 70 %, vincendo in maniera indiscutibile dopo il primo turno delle elezioni amministrative 2018. Si tratta del segnale inequivocabile di tante preferenze che sono andate al nuovo primo cittadino in maniera 'trasversale', indice di una certa fiducia da parte degli elettori indipendentemente dal colore politico.
Giacomo Tranchida, del resto, è molto conosciuto nel trapanese per le sue esperienze alla guida dei Comuni di Valderice ed Erice; in passato è stato inoltre consigliere alla Provincia Regionale di Trapani e lo scorso anno era in corsa per un seggio all'Assemblea Regionale Siciliana, fallito davvero per un soffio.
Elezioni sindaco: i risultati
Ciò che impressiona, come già anticipato, sono le percentuali bulgare fuoriuscite dalle urne a favore del nuovo sindaco. Quando mancavano ancora una ventina di sezioni da scrutinare, Tranchida era già saldamente in testa con il 70,77 % ed ha lasciato le briciole ai suoi avversari politici: Vito Galluffo (Forza Italia, Popolari e Autonomisti, Diventerà Bellissima, Partito Socialista Italiano, Trapani Riparte e Progresso e Futuro) ha superato di poco il 13 %, mentre il candidato del M5S, Giuseppe Mazzonello, si attesta intorno al 12.
Percentuali molto basse per gli altri due candidati, Bartolo Giglio sostenuto dalla Lega e Peppe Bologna con la sua 'Lista Scirocco', che hanno oltrepassato di poco la soglia del 2 %. I dati definitivi relativi all'affluenza fanno registrare un rialzo delle percentuali rispetto al primo turno dello scorso anno, 59,16 % degli aventi diritto contro il 58,94 % del 2017.
Tranchida: 'Il voto dei trapanesi mi responsabilizza'
"Il voto dei trapanesi mi rende orgoglioso e mi responsabilizza - ha detto Giacomo Tranchida nella sua prima intervista da sindaco del capoluogo rilasciata alle testate locali del trapanese - ed ora ci dobbiamo impegnare per portare Trapani in alto". Dai festeggiamenti alle prime responsabilità, ad iniziare dall'attuale emergenza rifiuti della città siciliana.
"Il provvedimento del presidente della Regione Musumeci sta mettendo in difficoltà i Comuni trapanesi e per il momento è questa l'emergenza. Ma non possiamo perdere tempo in generale e già la scorsa settimana abbiamo iniziato a pianificare le prime azioni amministrative in caso di vittoria. Una vittoria che oggi è arrivata - ha concluso - e che dedico ai ragazzi di Trapani, perché questa è la vostra città e dovete prenderla per mano. Lo dico in particolare a coloro che sono andati via da Trapani".