La nomina di Marcello Foa come presidente della Rai sembra essere sempre più traballante. Ora anche Forza Italia sembra puntare sul 'no', esattamente come il Partito Democratico e Liberi e Uguali. Luigi Di Maio, però, non ha ripensamenti e rigetta l'accusa che Foa sia un sovranista dicendo che ''sovranità'' è una parola ''che sta tornando di moda'', mentre l'atteggiamento del Pd sarebbe immotivato.

Gelmini: 'Cercheremo una figura di garanzia'

''Il governo ha utilizzato un metodo sbagliato per proporre Foa'' ha detto Mariastella Gelmini, spiegando che prima avrebbero dovuto avviare un'istruttoria e soltanto dopo presentare un nome con i requisiti per ottenere una maggioranza di favorevoli.

''Forza Italia farà un'attenta riflessione, ma al momento il nostro voto è un 'no' '' afferma la capogruppo, che, tuttavia, assicura che il dialogo con gli altri partiti proseguirà con l'obiettivo di trovare una figura di garanzia. Per la Gelmini, ora bisogna agire di ''buona politica'', perchè su questo tema ''non servono inutili prove muscolari''.

Inoltre, va ricordato che i voti di FI sembrano essere cruciali per l'esito della votazione. La Commissione di Vigilanza, infatti, è composta di 40 membri, di cui 21 appartenenti a M5S e Lega. Il traguardo per la maggioranza non è posto al 51%, bensì al raggiungimento di 27 voti, ovvero i 2/3 dei votanti. I due partiti in carica, quindi, da soli non possono riuscire a raggiungere il traguardo di maggioranza.

Per questo motivo, o riescono a trovare un accordo con l'opposizione, oppure si dovrà scartare il nome proposto e mettere al voto un nuovo candidato.

Di Maio: 'Foa? Esempio di onestà intellettuale'

Nonostante l'opposizione, che nelle ultime ore si è fatta più numerosa, Luigi Di Maio non intende indietreggiare sulla nomina di Marcello Foa.

Secondo il vicepremier, si tratta di ''un giornalista che svolge la sua professione con grande onestà intellettuale'' e, per quanto riguarda il parere del PD, ritiene che la loro opposizione sia ''clamorosa'', dal momento che il Partito Democratico, a suo tempo, aveva messo a capo della Rai Monica Maggioni, l'attuale presidente di Trilateral Italia.

Inoltre, in merito alle notizie che definiscono Foa come un giornalista filo-sovranista, ''amico di Putin'' e vicino all'informazione imparziale di estrema destra, Di Maio ha affermato che la parola ''sovranità'' non ha una connotazione negativa, tant'è che ''è presente anche nella Costituzione ed è una bella parola che sta tornando di moda proprio grazie al contributo di persone come Marcello Foa''.