Nell'ultimo mese e mezzo sono ben più di uno gli episodi messi a verbale in cui le vittime delle aggressioni sono dei migranti. Per questo motivo, anche le Forze dell'Ordine stanno eseguendo degli accertamenti in modo da capire se dietro possa esserci un unico filo conduttore. La Polizia Postale, inoltre, sta dando il suo contributo eseguendo dei controlli su alcuni profili social al fine di verificare la presenza di soggetti che fomentano la xenofobia. Tuttavia, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha dichiarato che questo ''allarme razzismo'' non è altro che ''un'invenzione della sinistra''.

I numerosi casi di cronaca riportati dai quotidiani

La prima aggressione si è verificata a Caserta, dove due ragazzi, originari del Mali, sono stati affiancati da un'auto in corsa da cui sono partiti dei colpi ad aria compressa. Pochi giorni dopo, a Napoli, un altro migrante è stato colpito con un fucile a piombini. Passa qualche giorno ed è la volta di Forlì, quando ad essere feriti sono stati una donna nigeriana e un uomo ivoriano. A seguire, una nuova aggressione, avvenuta a Latina Scalo. Le vittime sono due nigeriani, mentre stavano aspettando alla fermata dell'autobus. Procedendo ancora fra gli archivi di cronaca, ci si imbatte nel caso che ha anche destato l'attenzione del Presidente Mattarella, ovvero quello della bimba rom ferita alla schiena mentre si trovava in braccio alla madre a Roma.

Ci sono, poi, episodi ancora più recenti. A Caserta, un giovane della Guinea viene colpito al volto da una pistola ad aria compressa, mentre nel Vicentino, la vittima è un operaio di colore, che stava lavorando su un ponteggio. Infine, la vicenda avvenuta in provincia di Palermo, dove un 19enne del Senegal è stato picchiato e insultato.

E oltre a questi fatti molto gravi, ce ne sono anche di più lievi (ma ugualmente discriminatori), come il caso della signora che ha aizzato il proprio cane contro un immigrato in spiaggia e quello di due carabinieri accusati di aver falsificato delle prove per incastrare un migrante e avere un encomio.

Mirabelli e Maestri: 'Non si tratta di casi isolati'

Il senatore del PD Franco Mirabelli e l'esponente di Possibile Andrea Maestri ritengono che questi avvenimenti non si possano ritenere solo dei casi isolati e che Matteo Salvini abbia delle responsabilità in merito, dal momento che ricopre un ruolo politico e pubblico. E se Mirabelli si limita a chiedere al ministro se e come intenda occuparsi della questione, Maestri usa un tono più forte, dicendo che ''ormai il segno è stato passato'' e che ''il governo sta sdoganando il peggiore razzismo''.

La risposta di Matteo Salvini

Nonostante le tante critiche subite, non solo dall'opposizione, ma anche da riviste, personaggi dello spettacolo, intellettuali e, come nell'ultimo caso, perfino dall'isola di Maiorca, Matteo Salvini rimane inflessibile riguardo alla sua linea.

E per i fatti di cronaca sopracitati, ha riferito con tono deciso che ''L'allarme razzismo è un'invenzione della sinistra'', che ''Gli italiani sono persone perbene che, però, stanno esaurendo la pazienza'' e che ''Il suo lavoro è quello di garantire sicurezza e serenità''.