La manifestazione del Pd a Roma di domani, 30 settembre, sta vivendo una vigilia abbastanza movimentata. Tra le varie polemiche innescate, la più singolare è quella scatenata da Giuseppe Cruciani. Il conduttore del programma radiofonico di Radio24, La Zanzara, ha messo in onda, durante la puntata di venerdì scorso, un audio in cui la voce di Cécile Kyenge, membro autorevole del Partito Democratico, nonché ex ministro dell’Integrazione del governo Letta, invita tutti i simpatizzanti del partito ad accorre in massa nella Capitale. Ma il suo appello contro il presunto razzismo e le politiche segregazioniste messe in atto dall’esecutivo gialloverde, suscitano in Cruciani una reazione scomposta.
“Dopo questo appello ti cascano i co*lioni”, ha detto il noto conduttore radiofonico.
Il programma della manifestazione del Partito Democratico
Domenica 30 settembre è dunque il giorno fissato per la manifestazione del Pd contro le politiche del governo M5S-Lega. Il luogo prescelto per il ritrovo dei simpatizzanti Dem è piazza del Popolo a Roma. L’obiettivo degli organizzatori è quello di portare in piazza 30.000 persone. Numeri contenuti rispetto alle passate adunate della sinistra, ma un buon risultato, rapportato alla realtà odierna, sempre se verrà raggiunto. Tra i big del partito, la scaletta prevede l’intervento sul palco del solo segretario reggente, Maurizio Martina. A prendere la parola per primo sarà però Federico Romeo, giovane presidente del Municipio genovese della Val Polcevera (dove è crollato il ponte Morandi), considerato forse il ‘volto pulito’ del nuovo Pd.
L’appello della Kyenge in onda a La Zanzara
Tra i presenti all’appuntamento romano c’è, naturalmente, anche Cécile Kyenge, la quale, oltre a pubblicare un post sulla sua pagina Facebook, ha avuto anche l’idea di lanciare un messaggio vocale. “Ragazzi voi andreste alla manifestazione del Pd dopo aver ascoltato questo appello della Kyenge?
”, esordisce Cruciani prima di mandare in onda l’audio. “Io ci sarò alla marcia del Partito Democratico che si svolgerà a Roma il 30 settembre - conferma con voce soave ma decisa la Kyenge, mentre in sottofondo si ode una musica stile new age - Aspetto tutti voi perché insieme diciamo no al razzismo e alla xenofobia”.
‘Se facevamo noi uno spot per il Pd usciva meglio di questa putta*ata’
A questo punto Cruciani già non si tiene più e sbotta: “Uno già dopo questo appello ti cascano i co*lioni a dire la verità. Ma senti quest’altra cosa, è interessante. Senti questa roba (rivolto a David Parenzo ndr)”. “Per lunghi anni - prosegue la voce narrante dell’ex ministro - abbiamo combattuto l’apartheid altrove nel mondo e mai ci saremmo aspettati che sorgesse qui, in Italia. E invece, durante gli ultimi anni, abbiamo visto consolidarsi partiti populisti che hanno portato il Paese alla deriva, fino ad indurre alcune persone a dare la caccia al nero”. Una denuncia considerata totalmente esagerata dal conduttore che la prende con sarcasmo.
Ma Cécile è ancora più netta: “La Costituzione italiana vieta il razzismo, anche il nostro sentimento ci porta a dire ‘basta’. L’attuale governo ha già fatto della segregazione un suo modo di essere”. Insomma, parole talmente pesanti da portare Cruciani ad una riflessione rivolta agli elettori di tutte le parti politiche. “Anche se voi siete - dice rivolto ai suoi ascoltatori - come dire, simpatizzanti di una parte politica contraria a questo governo, voi andreste ad una manifestazione dopo aver sentito la voce della Kienge? Giustamente, diceva una collega, se facevamo noi uno spot per il Partito Democratico usciva meglio di questa putta*ata”.