Questa mattina, martedì 2 ottobre 2018, a Napoli si è tenuta la visita del ministro Matteo Salvini. Il vicepremier è arrivato nelle prime ore della giornata all'aeroporto di Capodichino per far visita al quartiere Vasto e poi, successivamente, per presenziare al comitato provinciale sull'ordine pubblico e la sicurezza presso la Prefettura di Napoli.

L'accoglienza di Napoli

Per il capo del Viminale bagno di folla per le strade cittadine, accompagnato dal prefetto di Napoli, Carmela Pagano, e del questore di Napoli, Antonio De Iesu. Salvini è stato a lungo applaudito dai balconi di via Milano e via Firenze, poi si è fermato per scattare qualche selfie e alcune fotografie con dei ragazzi africani.

Clima tutt'altro che disteso in altri punti del centro storico cittadino, dove gruppi organizzati riconducibili ai movimenti sociali hanno contestato a lungo contro il leader della lega con cori, insulti, manifesti e striscioni di scherno contro Salvini. Molti napoletani, infatti, non hanno perdonato a Salvini alcuni cori contro il popolo partenopeo in occasione della festa della Lega nel 2009 a Pontida. Dopo la visita alla parrocchia del Buon Consiglio, il ministro si è recato a piazza Plebiscito, in Prefettura, per tenere un vertice con le massime cariche politiche e autorità militari cittadine. Tra i presenti anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di non voler incontrare Salvini.

Le dichiarazioni di Matteo Salvini

'Il mio impegno - ha dichiarato il Ministro - sarà ritornare in questa città dopo aver riportato un po' di ordine in più. Entro la fine del 2018 ci saranno cento uomini delle forze dell'ordine a Napoli per controllare strada per strada, quartiere per quartiere. Non si tratta di razzismo, ma è una questione di buonsenso', ha concluso il capo del Viminale, al termine della visita alla parrocchia del Buon Consiglio nel quartiere Vasto, dove ha incontrato Don Vincenzo Balzano, il parroco che lo scorso agosto aveva dichiarato che nel quartiere della sua parrocchia a causa dell'eccessivo numero di immigrati irregolari era impossibile vivere.

Il vicepremier ha parlato anche dei fenomeni criminali, in particolare della camorra presente in città: 'Voglio aiutare questa città con fatti e non con parole! La mafia e la camorra fanno. Il mio obiettivo è cancellare la camorra' - ha dichiarato Salvini.