Non è passato neanche un mese dall’entrata in vigore del decreto Sicurezza e Immigrazione (ora all’esame della Camera per la conversione definitiva in legge) che già il provvedimento targato Matteo Salvini sta mostrando i suoi effetti. Secondo i dati forniti dalle Commissioni Territoriali, infatti (come riportato dal quotidiano Repubblica), la percentuale di risposte negative alle richieste di asilo formulate dagli immigrati arrivati nel nostro Paese è salita ad ottobre fino al 75%. Insomma, tre immigrati su quattro richiedenti asilo vedono respingersi la propria domanda.

Sempre di oggi, 12 novembre, sono i dati pubblicati sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno secondo i quali i migranti sbarcati sulle nostre coste sono l’80% in meno rispetto al 2017 e l’86% rispetto al 2016.

I dati sulle richieste di asilo forniti dalle Commissioni Territoriali

Dunque, secondo quanto scrive Repubblica (citata a sua volta da Il Giornale), a circa un mese dall’entrata in vigore del cosiddetto decreto Salvini, viene negato l’asilo in Italia a tre immigrati su quattro che ne fanno richiesta. Numeri forniti dalle Commissioni Territoriali che mettono nero su bianco anche un consistente calo delle protezioni umanitarie (più che dimezzatesi dal 25 al 12%). Stesso discorso anche per le protezioni sussidiarie, scese dall’8 al 5%.

Solo nello scorso mese di ottobre, ad esempio, su 8.925 richieste di asilo formulate, ben 6.634 sono state respinte. Cifre però salite esponenzialmente dal giorno dell’entrata in vigore del decreto sicurezza. Logico che anche il numero delle persone ospitate nelle strutture dedicate all’accoglienza sia calato fino a 144mila.

Sbarchi calati di oltre l’80% rispetto al 2017

A questi dati vanno sommati quelli forniti proprio oggi, lunedì 12 novembre, dal Ministero dell’Interno. Secondo il Viminale, infatti, gli arrivi di immigrati clandestini nel nostro territorio sono stati 22.519 a partire dal 1 gennaio 2018. Numeri che, se messi a confronto con lo stesso periodo dei due anni precedenti, risultano clamorosi.

Nel 2017 (periodo 1 gennaio-12 novembre) gli sbarchi (o gli arrivi in generale) sono stati 114.552 (più 80,34% rispetto a quest’anno), mentre nel 2016 erano addirittura 164.822 (l’86,34% in più). I clandestini arrivati nel 2018 sono per la maggior parte provenienti dalla Tunisia (il 22%); al secondo posto l’Eritrea (14%), seguita da Pakistan, Nigeria, Sudan e Iraq.