Quello tra roberto saviano e Matteo Salvini sembra essere uno scontro senza fine: politico e ideologico. I due tornano infatti a dividersi, e ad insultarsi, sul contenuto del decreto sicurezza recentemente approvato dal Senato e ora in attesa di conversione definitiva da parte della Camera. La creatura salviniana, nata con lo scopo di mettere un freno all’immigrazione clandestina nel nostro Paese e cercare di dare più sicurezza ai cittadini italiani, non è proprio piaciuta all’autore di Gomorra il quale, dal suo solito pulpito di Facebook, ha bollato il decreto Sicurezza come “autolesionista, suicida e criminale”.

Parole pesanti come macigni, accolte però da Salvini con tono ironico: “Grazie a Saviano”

Il post di Roberto Saviano: ‘Regolarizzare gli immigrati irregolari’

Sono passati solo pochi giorni da quando il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva letteralmente sfidato lo scrittore Roberto Saviano, suo acerrimo nemico politico, a far sentire nuovamente la sua voce, visto che mancava da qualche tempo sui social. L’occasione era la tragica morte di Desirée Mariottini, la 16enne stuprata, drogata e uccisa da un gruppo di immigrati irregolari africani. Il quell’occasione, però, Saviano ha deciso di tacere. Non certo la stessa reazione avuta dal letterato campano alla notizia della approvazione in Senato del cosiddetto decreto Sicurezza e Immigrazione targato Salvini.

In un post pubblicato su Facebook nel pomeriggio di ieri, 7 novembre, è tornato ad attaccare a testa bassa l’inquilino del Viminale. La prima critica mossa al dl è che sia praticamente impossibile avviare il rimpatrio di circa 500mila clandestini presenti sul territorio italiano perché al momento non sono stati siglati “accordi bilaterali”.

La proposta di Saviano è, al contrario, quella di regolarizzarli tutti per consentire loro di trovare un lavoro e poter così pagare le tasse.

‘Decreto Sicurezza autolesionista, suicida e criminale’, la reazione di Matteo Salvini

Lo scrittore ritiene un errore madornale la scelta di ridurre i fondi per il programma Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) dando al contrario più spazio ai “grossi centri di accoglienza.

Un sistema giudicato una attrazione per le “organizzazioni criminali”, viste le accresciute “possibilità di speculazione”. Insomma, conclude Saviano, si tratterebbe di un decreto “autolesionista, suicida e criminale”. Logico che un giudizio così tagliente sul suo decreto Sicurezza dovesse suscitare la reazione social di Salvini il quale, però, stavolta decide di utilizzare l’arma dell’ironia ringraziando Saviano per avergli fatto la “migliore pubblicità possibile”.