Myrta Merlino sembra prepararsi ad una svolta salviniana. O, almeno, questo è quanto traspare dalle dichiarazioni rilasciate dalla conduttrice de L’Aria che tira durante il programma radiofonico di Radio2 I Lunatici. La Merlino ha definito Matteo Salvini un “politico di razza”, l’unico a suo modo di vedere che sia riuscito ad ottenere una “forte empatia” con una buona parte degli italiani. Certo, non mancano nemmeno le critiche, ma la Merlino, considerata da molti fino a ieri una fiera oppositrice delle sue politiche, ritiene che la “luna di miele” tra il ‘capitano’ leghista e gli elettori non sia ancora finita.

La Merlino bacchetta Di Maio e Di Battista e si schiera con i giornalisti

Fanno discutere le affermazioni fatte da Myrta Merlino questa notte, durante il programma quotidiano di Radio2 I Lunatici, condotto dal duo formato da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. La storica ideatrice e conduttrice de L’Aria che tira è stata prima chiamata a dire la sua sull’aspra polemica scoppiata in questi giorni tra il M5S e i giornalisti (quelli garantiti) dopo le accuse e le offese lanciate da Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. “Sembra ci sia una mosca tse tse a Palazzo Chigi che, dall’editto bulgaro di Berlusconi fino ad arrivare alle arrabbiature di Renzi, quando entri ti punge e ti dice ‘chiunque ti critica va messo a tacere’”.

Poi, si rivolge direttamente ai due leader pentastellati, dicendo che si può certamente essere in disaccordo totale con alcuni organi di stampa, e si può anche arrivare a denunciare in certi casi, ma ciò che non può accadere è affermare che “tutti i giornalisti sono infimi sciacalli, puttane e pennivendoli”.

La presunta svolta salviniana di Myrta

Insomma, non certo un giudizio morbido sul M5S, protagonista a suo dire di una “scivolata clamorosa”. Trattamento totalmente diverso, invece, viene riservato, in maniera del tutto inaspettata, all’alleato dei pentastellati nel governo gialloverde, Matteo Salvini. “Di un salvinismo sempre più imperante che idea hai maturato?

Ogni cosa che gli capita sembra avvantaggiarlo, compreso l’affaire Isoardi che lo ha umanizzato”, le chiede uno dei conduttori. E lei non si sottrae ad un giudizio che, a conti fatti, risulta più che benevolo. “Io credo che Salvini sia un politico di razza”, spara subito a palle incatenate la Merlino, al di là del fatto che le sue idee possano piacere o meno. Infatti, prosegue, è riuscito ad instaurare una “forte empatia col popolo italiano”, riuscendo a comprendere i suoi veri sentimenti e arrivando ad essere “uno dei pochi” che è riuscito ad “intercettare il malessere e la sofferenza” avvertita dai cittadini.

Matteo Salvini 'infaticabile'

Insomma, la Merlino esalta la figura del leader della Lega ricordando che “ha girato in lungo e in largo” il Paese in maniera “infaticabile”, arrivando “con le sue felpe e i suoi slogan” ovunque ci fosse un problema.

Certo, conclude Myrta Merlino, ora che è andato al governo è costretto per forza a trovare “ricette per risolvere i problemi”, ma può ancora sfruttare la “luna di miele” con il popolo italiano prima che si guasti come accaduto a Renzi.