L'ex forzista Silvia Sardone, consigliera comunale a Milano e donna più votata in Lombardia con 11312 preferenze, ha fatto il punto della situazione sui reati commessi dagli immigrati nella città di Milano e sullo stato di abbandono dell'ex Palasharp, un tempo sede di grandi concerti ed eventi; oggi dormitorio e rifugio per immigrati clandestini. Ieri, l'ex forzista, adesso nel Gruppo Misto, ha fatto presente che, se si leggono attentamente tutte le agenzie di stampa, ci si trova di fronte ad un elenco lunghissimo di tutti i reati possibili che a Milano frequentemente vengono compiuti dagli immigrati.

Su questo punto, la Sardone ha voluto precisare che non bisogna meravigliarsi se nelle classifiche della criminalità, Milano si aggiudichi sempre la prima piazza. Secondo la consigliera, le politiche buoniste della sinistra dell'ultimo decennio hanno prodotto, a lungo andare, questi effetti disastrosi. La giuslavorista, con una laurea alla Bocconi, ha proseguito elencando diversi episodi di microcriminalità quotidiana: dal marocchino di ventuno anni arrestato per aver derubato una ragazza del suo smartphone al guineano irregolare arrestato, per la medesima ragione, in via Macchi; dal filippino irregolare e con precedenti penali, trovato in possesso di 5 grammi di shaboo, sino ad una rissa tra due coinquilini, provenienti dal Camerun, che litigavano per un paio di scarpe.

La Sardone si è scagliata ancora una volta contro l'amministrazione Sala, recriminando che episodi del genere non sono più tollerabili in una città come Milano.

Sardone: 'Il sindaco Sala pensi a riqualificare il Palasharp di Milano'

E sullo stato di abbandono dell'ex Palasharp di Milano, storico impianto comunale che un tempo ospitava grandi eventi e soprattutto concerti di assoluto prestigio, ha detto: "In questo momento il Palasharp è occupato all'interno da persone che ci dormono irregolarmente; la parte esterna invece è utilizzata come moschea attraverso un tendone, ma la moschea c'è solo il venerdì, durante il resto della settimana anche il tendone è utilizzato per dormirci abusivamente".

La consigliera comunale ha poi aggiunto: "Le condizioni igienico-sanitarie sono davvero incredibili, ci sono anche dei bambini che ci dormono. E' incredibile come una struttura del genere non sia minimamente riqualificata. Il comune di Milano lascia abbandonata questa realtà storica per i cittadini milanesi senza neanche avere un progetto, pensare a una riqualificazione, pensare ad un diverso utilizzo".