Il consueto sondaggio mensile commissionato dal Corriere della Sera all'istituto Ipsos, guidato da Nando Pagnoncelli offre risultati davvero clamorosi sull'orientamento degli elettori italiani e sul loro giudizio riguardo l'operato del governo gialloverde. Il quotidiano di via Solferino ha pubblicato oggi i risultati della ricerca, offrendo un quadro di lettura molto particolare: l'opinione riguardante l'operato del governo Conte si mantiene sostanzialmente stabile, con un'elevata percentuale riguardante la fiducia e la soddisfazione sull'operato della nuova maggioranza.

Il governo Conte al momento è uno dei più apprezzati di sempre

Il 57% dei cittadini ha esternato un giudizio positivo nei confronti del governo gialloverde, mentre è aumentata di un solo punto, dal 32 al 33%, la percentuale di chi invece ha espresso valutazioni negative. Il consenso nei confronti del Presidente Conte subisce una lieve flessione passando dal 60 al 58%, così come l'indice di gradimento nei suoi confronti, che scende di poco (dal 67 al 64%). Questo valore, a cinque mesi dall'insediamento, è il più elevato in confronto ai sei governi precedenti a parità di rilevazione.

Permane elevato anche l'indice di apprezzamento per i due veri leader della coalizione, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che si attestano, rispettivamente, al 58% ed al 51%.

Le tensioni emerse negli ultimi giorni non hanno praticamente scalfito il giudizio e la fiducia degli elettori nei confronti della coalizione di governo. Stanno però cambiando gli equilibri tra i due movimenti che la rappresentano.

La Lega in costante aumento erode consensi al nord ai Cinquestelle

Rispetto al rilevamento di Ipsos del mese precedente si rileva una conferma della crescita della Lega.

Se nei primi mesi il movimento guidato da Matteo Salvini aveva eroso consensi ai suoi storici alleati del centrodestra e ai delusi della sinistra, adesso starebbe crescendo anche grazie a chi al nord aveva espresso i suoi favori per i Cinquestelle.

Il 34,7% degli intervistati ha dichiarato l'intenzione di voto per Salvini, con punte del 40% al nord ed una crescita significativa nel meridione d'Italia.

Il dato più importante per il Carroccio è dato dalla conferma del voto da parte dell'85% di coloro che già votarono Lega alle ultime elezioni, mentre i nuovi consensi provengono trasversalmente da tutti gli schieramenti. Il 16% sono ex elettori dei Cinquestelle, il 16% da chi si astenne, il 12% da ex Forza Italia ed il 3% da ex elettori del Pd. Il movimento Cinquestelle, pur avendo subito una forte erosione tra gli elettori del nord riesce ad avere un consenso stabile attestandosi sul 28,7%.

In flessione il PD con il 16,5% delle intenzioni di voto (meno 0,6%) mentre colpisce l'incremento di Forza Italia che passa dal 7,8% all'8,7%. Deludenti i dati per i rimanenti partiti rilevati nel mese: +Europa e Fratelli d'Italia sono dati al 2,7%, mentre LeU è si attesta sul 2,1. Passando alle coalizioni il centrodestra gode di un elevato consenso generale, con il 46,5% delle intenzioni di voto, superando abbondantemente, grazie alla Lega, la soglia di maggioranza del 40%.