Il Vertice di Governo sulla Manovra 2019 si è svolto ieri a Palazzo Chigi. In serata, in una nota diramata dopo l'incontro, Salvini, Di Maio e Conte hanno dichiarato che l'obiettivo del Governo è rilanciare la crescita e lo sviluppo. Inoltre, hanno confermato gli obiettivi già fissati sulla tutela del risparmio, sul Reddito di Cittadinanza e sulle pensioni. Durante l'incontro tra il premier Conte, i vicepremier Salvini e Di Maio e il ministro Tria, si è discusso delle modifiche alla Manovra di Bilancio, richieste dalla Commissione Europea. Oggetto della riunione sono stati gli emendamenti alla legge di Bilancio proposti dal Parlamento e, come si evince dalla nota, sono stati concordati quelli che saranno poi oggetto di approvazione.

L'obiettivo principale del Vertice è stato arrivare ad un punto di incontro con Bruxelles.

Vertice sulla Manovra: spostare le risorse dalle spese agli investimenti

L'idea del Governo, per andare incontro alle richieste della Commissione Europea, è spostare le risorse, pari allo 0,2% del Pil, dalle spese, per il Reddito di Cittadinanza e per le pensioni, agli investimenti. Dopo l'incontro di sabato sera tra Conte, il presidente dell’esecutivo comunitario Jean-Claude Juncker e i commissari economici Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis, il premier aveva dichiarato che l'Italia si sarebbe messa al lavoro per trovare un'intesa con l'Europa, fiducioso di riuscire ad evitare conseguenze negative per l'Italia.

Si è partiti, iera sera, dalla ricerca di un punto d'incontro con Bruxelles, senza rinunciare agli obiettivi iniziali. Le risorse dovrebbero essere riallocate, privilegiando gli investimenti, in particolare quelli necessari a contrastare il dissesto idrogeologico e a mettere in sicurezza il territorio.

L'obiettivo del Vertice è cercare l'intesa con l'Europa sulla Manovra 2019

L'intesa potrebbe raggiungersi con la riduzione della platea beneficiaria del Reddito di Cittadinanza e della "quota 100". Gli obiettivi non si toccano, ma è necessario apportare delle modifiche per soddisfare le richieste della Commissione Europea. Non solo sarà necessario ridurre il numero dei beneficiari, ma anche rinviare a giugno il Reddito di Cittadinanza.

Conte, Di Maio e Salvini fanno sapere che si è concordato con le Istituzioni europee per quantificare le spese, di prendere delle decisioni solo dopo aver visionato le relazioni tecniche sulle proposte di riforma.