Checco Zalone sta per tornare al cinema con il suo nuovo film, il quinto della sua folgorante carriera, di cui dovrebbe curare anche la regia. Al momento le poche indiscrezioni trapelate rivelano che le riprese dovrebbero prendere il via nel gennaio 2019. Il titolo provvisorio della pellicola è L’amico di scorta e la trama dovrebbe essere incentrata sul rapporto di amicizia tra un boss mafioso pentito e un agente della Digos. Probabilmente ambientato tra l’Italia e l’Africa, più precisamente il Kenya. Un film che lo stesso Zalone, intervistato recentemente dalla rivista Rolling Stone, ha confermato toccherà il tema dell’immigrazione, visti “tutta la cattiveria e il fascismo” che ci sono in giro.

Luca Pasquale Medici, questo il suo vero nome, nell’occasione si è anche lasciato sfuggire una battuta ‘politica’. “Non è più irriverente prendere per il c*lo Salvini o Di Maio - ha detto, perché - già si prendono per il c*lo da soli”.

Zalone: ‘Salvini e Di maio si prendono per il c*lo da soli’

Le poche anticipazioni rilasciate dalla rivista Rolling Stone non lasciano volutamente comprendere né quale sarà la vera trama della nuova fatica cinematografica di Checco Zalone, né tantomeno quali siano le sue idee politiche. Certo è che il protagonista di Cado dalle nubi, criticato fino a ieri da più parti perché interprete, nei suoi film, del classico ‘italiano medio’, abbastanza ignorante, razzista, egoista e orientato a votare a destra, stavolta ha deciso di lanciare una frecciata proprio nel campo dei populisti.

Dopo aver sottolineato il livello di cattiveria e addirittura di fascismo che si riscontra nel nostro Paese, Luca Medici ha precisato che il suo non sarà un “film politico”. Subito dopo, però, si è lanciato in una personalissima analisi della società odierna, definita “liquida” (prendendo in prestito l’espressione dal filosofo Zygmunt Bauman), in cui sarebbe diventato impossibile riuscire a far ridere il pubblico scimmiottando un personaggio famoso.

La motivazione sta nel fatto che ormai i vip, politici compresi, entrano tutti i giorni nelle case della gente attraverso i social network. Per questo, conclude Zalone, “non è più irriverente prendere per il c*lo Salvini o Di Maio, già si prendono per il c*lo da soli”.

Le anticipazioni del nuovo film di Luca Medici

Come detto, al momento poco o nulla si sa del quinto film di Checco Zalone.

Dopo Cado dalle nubi, Che bella giornata, Sole a catinelle e Quo vado?, la prossima pellicola dovrebbe intitolarsi L’amico di scorta. Le riprese dovrebbero partire all’inizio del prossimo anno e le scene dovrebbero essere girate tra l’Italia e il Kenya, nel Corno d’Africa. La trama dovrebbe vedere come personaggi principali un boss della mafia pentito e un agente di polizia della Digos, divenuti amici dopo che il secondo, che aveva il compito di proteggere il primo, viene licenziato. Non è ancora chiaro, comunque, quale sarà il ruolo di Zalone e se lo stesso, per la prima volta, prenderà posto in cabina di regia al posto di Gennaro Nunziante.