Durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, il Premier Giuseppe Conte, ha compiuto un bilancio sui primi sei mesi del suo governo e si è espresso sui principali temi di attualità, con particolare riguardo per il reddito di cittadinanza.

Il reddito di cittadinanza

Giuseppe Conte si è dimostrato particolarmente orgoglioso della misura del reddito di cittadinanza, dopo tante polemiche e dibattiti, e l'ha definita come una misura di equità sociale, difendendo anche Luigi Di Maio e il suo impegno per poter approvare tale misura. In particolar modo il Presidente ha voluto esorcizzare una scena che tanto ha fatto discutere nei mesi scorsi, il momento nel quale Di Maio ha voluto affacciarsi dal balcone per festeggiare la nota misura.

Conte ha specificato di aver trovato fuori luogo gli accostamenti tra quella scena e vecchie figure del passato, e ha ribadito la sua speranza che tali figuri non si riaffaccino.

Il bilancio sull'attività del governo

Conte ha voluto difendere con decisione l'operato del suo governo con particolare attenzione a Quota 100 e come detto al reddito di cittadinanza.

Conte ha specificato che sulle pensioni non vi è stata alcuna stangata, ma che al contrario non sono state toccate le pensioni fino a tre volte la minima. Una difesa netta anche delle misure inerenti le tasse. Anche in questo caso il Premier ha voluto difendere il proprio operato e quello del governo giallo-verde, dichiarando che per i cittadini non vi sarà alcun aumento delle tasse, e che al contrario a pagare di più saranno i giganti del web e le banche, salvaguardando quindi i piccoli risparmiatori.

Giuseppe Conte si è poi concentrato sull'alleanza di governo tra Lega e M5S, raccontando che ai vertici non vi è mai stata una vera e propria litigata o uno screzio importante. Conte ha infatti definito l'alleanza una perfetta amalgama tra le varie anime. Anche per questo motivo un rimpasto di governo non è previsto nell'immediato, ma in ogni caso Conte non esclude di ricorrervi qualora fosse necessario in futuro.

Una novità invece riguarderebbe il "contratto di governo", che potrebbe essere rivisto.

Infine il presidente del consiglio Giuseppe conte ha voluto fare una parentesi sul proprio futuro politico, specificando che non ha alcuna intenzione di partecipare alla campagna elettorale per le elezioni Europee e di considerarsi ancora oggi semplicemente "L'avvocato del popolo". Per la sua carriera quindi, l'esperienza Politica alla guida del Governo resterebbe solo una parentesi.