Luigi Di Maio ha messo in atto ciò che aveva annunciato pochi giorni fa e oggi ha firmato, insieme alla sorella Rosalba, la messa in liquidazione dell'azienda di famiglia che da tempo è al centro di un caso mediatico in seguito ad un servizio de Le Iene. Ad essere nominato liquidatore con tutti i poteri di legge è stato il fratello del Ministro del Lavoro, Giuseppe Di Maio. La liquidazione anticipata della società si è resa opportuna ed urgente vista l'inattività prolungata dell'impresa. Proprio ieri il padre del vice premier, Antonio Di Maio, è sceso in campo per difendere il figlio: con un video su Facebook ha escluso ogni coinvolgimento di Luigi e ha anche chiesto scusa a tutti gli operai che negli anni passati hanno lavorato in nero.
Dopo il servizio delle Iene ovviamente è stata subito aperta un'inchiesta e sono state scoperte altre irregolarità nell'azienda e nelle proprietà di famiglia.
Inviate le notifiche per demolire le costruzioni abusive
In seguito al servizio mandato in onda dalle Iene, un mare di polemiche ha travolto Luigi Di Maio e la sua famiglia. Sono giorni ormai che la notizia dei lavoratori in nero nell'azienda del padre tiene banco su tutti i maggiori quotidiani e in tutti i tg, ma le indagini in corso hanno scoperto anche alcune costruzioni abusive in proprietà della famiglia del vice premier. Proprio per questo nelle prossime ore saranno notificate al padre e alla sorella gli atti per quanto riguarda l'avvio della procedura di abbattimento di tutti i manufatti abusivi e per la rimozione dei rifiuti presenti sul terreno a Mariglianella.
In difesa di Di Maio è intervenuto con una diretta su facebook anche l'altro vice premier nonchè Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che durante l'intervento sul social network ha detto che Luigi è vittima di attacchi di ogni tipo. Infine, ha chiesto agli italiani di essere giudicati per i fatti, i risultati e gli obiettivi senza sbirciare dal buco della serratura.
Che dire, non resta che aspettare gli ulteriori sviluppi della vicenda. Intanto Luigi Di Maio in queste ore è alle prese con i molti problemi relativi alla manovra economica, che dovrà essere approvata entro fine anno. La Legge di Bilancio dovrebbe contenere le due misure chiave volute dai due vice premier, il reddito di cittadinanza e la quota 100 per quanto riguarda le pensioni, ma non è ancora chiaro se i due provvedimenti saranno approvati dall'esecutivo fuori dalla manovra, con un apposito decreto.