"Sono favorevole a nuove opere e infrastrutture da nord a sud, l'Italia ha bisogno di crescere, sono favorevole alla Tav […] Poi c'è un contratto di governo, stiamo aspettando il rapporto sulla Tav e sui costi, vedremo... io sono sempre per andare avanti". Così si è espresso il vicepremier Matteo Salvini, ieri, ospite del programma "Mezz'ora in più" condotto da Lucia Annunziata.

Il ministro dell'interno non ha fatto alcun riferimento diretto alla manifestazione "No Tav" tenutasi ieri a Torino, durante la quale i manifestanti hanno chiesto al Movimento 5 Stelle di opporsi al completamento dell'opera infrastrutturale.

Maxi-pensioni e Unione europea

Salvini, durante l’intervista, ha toccato anche altri temi, tra i quali il blocco all'adeguamento delle pensioni che vanno dai 5mila euro in su, affermando: "Il taglio delle pensioni è un simbolo, è un segno di equità sociale e di giustizia. Bloccare l'adeguamento alle pensioni exra-ricche almeno dai 5mila euro in su. La via più giusta è bloccare l'adeguamento a pensioni alte non coperte dai contributi; una pensione da 2.500 euro non è alta".

Il leader della Lega si è soffermato anche sui rapporti con l'Unione europea, chiarendo che il governo non ha alcuna intenzione di lasciare l'UE, ma sottolineando di voler cambiarne le regole e la guida, invitando al contempo l'Europa a guardare con attenzione a quanto sta accadendo in Francia in questi ultimi giorni.

Patrimoniale, tragedia di Corinaldo e lotta alla mafia

Il vicepremier leghista ha affrontato anche la tematica relativa alla tassa patrimoniale, dicendo che sia la Lega che il Movimento 5 Stelle non hanno alcuna intenzione di andare ad intaccare i risparmi e le case degli italiani, sottolineando che questa misura non rientra nemmeno nel contratto di governo.

Inevitabile un passaggio sulla tragedia consumatasi alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo. Il ministro dell'interno ha affermato che la capienza massima del locale era di 469 posti e che, di conseguenza, se dovesse essere stato inserito anche un solo posto in più si tratterebbe di una violazione della legge. Il leader della Lega ha auspicato che tutti i proprietari di locali che infrangono la legge in tal senso, vengano privati della possibilità di continuare a lavorare in questo settore.

Infine Salvini ha voluto rivendicare i risultati del governo per quanto concerne la lotta alle mafie: "Dico ai Casamonica che non sono le ultime ville che abbiamo confiscato, sequestrato e abbattuto. Si preparino a cambiare mestiere o a cambiare Paese. Di certa gente in Italia non abbiamo bisogno".