Molto probabilmente quello del 7 gennaio 2019 verrà ricordato come il Consiglio dei ministri più rapido degli ultimi decenni. La sua durata fa un certo scalpore: otto minuti.

Come riportato ufficialmente nel comunicato stampa della Presidenza del Consiglio, la riunione è iniziata alle 21.33 ed è terminata alle 21.41.

Giusto il tempo di una pausa caffè, la durata di una breve telefonata o di un prelievo al bancomat: tanto è durato il consesso ministeriale convocato a Palazzo Chigi lunedì 7 gennaio.

Riunione 'lampo' per approvare il 'Salva Carige'

Il Cdm, come da ordine del giorno, avrebbe dovuto cominciare alle ore 21, vale a dire una volta terminati i principali telegiornali serali.

In lieve ritardo rispetto alla tabella di marcia, Conte e i suoi ministri si sono riuniti mezz’ora dopo per approvare in pochissimi minuti un decreto legge. Il provvedimento è denominato “misure urgenti riguardanti Banca Carige S.p.a. - Cassa di risparmio di Genova e Imperia”; nelle intenzioni si rivolge alla tutela della clientela e dei risparmiatori, ma ha scatenato feroci polemiche alla stessa velocità con cui è stato approvato. Il dibattito sta creando aspri confronti anche all’interno della maggioranza stessa, in particolare nei 5 Stelle.

Un Consiglio dei ministri ogni sei giorni

Quanto dura in media un Cdm? Con quale frequenza viene convocato? Chi si attendeva frequenti riunioni a Palazzo Chigi o immaginava il Presidente del Consiglio impegnato in lunghi incontri con i suoi ministri, rimarrà deluso dalle statistiche.

Nei primi sette mesi del governo Conte (1 giugno – 31 dicembre 2018) si è svolto un Consiglio dei ministri in media ogni sei giorni: premier e titolari dei dicasteri si sono infatti riuniti 35 volte in 213 giorni.

Anno nuovo, abitudini che non cambiano per quanto riguarda il tempo dedicato alle sedute del Consiglio dei ministri.

La sessione del 7 gennaio 2019 ha battuto il record di durata minima che era stato stabilito dal Cdm svoltosi l’8 dicembre scorso: un quarto d’ora. In altri 7 casi su 35, in base a quanto appare sul sito del Governo, le riunioni si sono protratte al massimo per 30 minuti. C’è stato anche un Consiglio dei ministri (13 novembre 2018) con un solo punto all’ordine del giorno: “varie ed eventuali”.

La tipica formula da assemblea condominiale.

In generale i numeri evidenziano un ritmo di lavoro che suscita più di una perplessità e interrogativi: nonostante in Italia ci siano molti problemi economici e sociali che attendono una risposta, quanto tempo trascorrono i ministri sui social, nelle interviste, in proporzione al tempo passato nei rispettivi ministeri? Quanto tempo viene effettivamente dedicato al lavoro collegiale a Palazzo Chigi? Poco, per chi ha annunciato di voler cambiare il Paese.