Giovedì 17 gennaio il disegno definitivo del Reddito di Cittadinanza dovrebbe approdare al Consiglio dei ministri. Nell'ultima bozza in circolazione sono però emerse alcune fondamentali novità che ne vanno a ridisegnare alcuni dei principi di base.

Punto nuovo su cui si sta accentrando l'attenzione è quello per cui sarà obbligatorio accettare la prima o la seconda offerta di Lavoro se arriva dopo dodici mesi, pena l'esclusione dalla misura di sostegno. Inoltre sono stati annunciati anche aiuti non monetari, sui mezzi di trasporto pubblico, l'istruzione e la sanità.

Di Maio: 'Converrà accettare la prima offerta'

Sembra dunque che le informazioni emerse saranno anche quelle definitive. Il reddito di cittadinanza va quindi a modificarsi lievemente nell'assetto, ma in modo profondo nelle meccaniche.

Nei primi dodici mesi sarà ancora possibile respingere le prime due offerte di lavoro congruo, ma allo scadere dell'anno diverrà obbligatorio accettare anche la prima offerta pervenuta.

Ma cosa si intende per "offerta congrua"? Sta a significare tutte le offerte di lavoro entro 100 km dalla residenza (nei primi sei mesi di reddito), che poi salgono a 250 km.

Trascorsi invece i diciotto mesi, qualsiasi offerta sulla penisola sarà da considerarsi adeguata, e nel caso la si rifiutasse, si perderebbe il reddito.

Nel caso però si accettasse un lavoro molto lontano, saranno corrisposte tre mensilità aggiuntive per le spese di spostamento.

Sembra anche che ci saranno delle agevolazioni non monetarie integrative. Il che vorrà dire misure d'aiuto nell'utilizzo dei trasporti pubblici, di sostegno alla casa all'istruzione e alla salute.

Di Maio ha commentato al riguardo che il Reddito di cittadinanza sarà conveniente soprattutto per le distanze, e ha consigliato ai sardi, essendo in Sardegna per la campagna elettorale, di accettare la prima offerta congrua.

Arriverà una lettera dell'Inps agli aventi diritto

Secondo le novità annunciate, l'Inps potrà scrivere una lettera ai potenziali beneficiari del reddito, per avvertirli appunto che ne hanno diritto. Inoltre all'istituto sono concessi 3 giorni di tempo per preparare i moduli necessari alla richiesta del Reddito di Cittadinanza.

Sulla bozza è infatti scritto che l'Inps è autorizzato a inviare comunicazioni informative sul reddito di cittadinanza a tutti quei nuclei famigliari che, grazie all'attestazione Isee, siano in possesso di valori dell'indicatore o di sue componenti in accordo con i criteri di riconoscimento.