Il giorno dopo del blitz di tre parlamentari che hanno raggiunto la nave Sea Watch 3 da due giorni alla fonda ad un miglio da Siracusa, arriva pronta la risposta del Ministro degli Interni Matteo Salvini. A bordo vi sono 47 migranti soccorsi al largo delle coste della Libia e la nave è in attesa da giorni di conoscere un porto dove sbarcarli e la vicenda, come sappiamo, è al centro di un braccio di ferro che dura oramai da parecchi mesi tra il governo italiano e quelli europei per ridefinire le politiche dell'accoglienza e la gestione dei flussi migratori.
La nave Ong si trova da giorni in questa condizione di 'empasse' a causa della chiusura dei porti italiani voluta dal leader della Lega sin dalla nascita del governo gialloverde.
Matteo Salvini: a bordo della Sea Wacth non ci sono donne e bambini
La notizia del giorno riguarda la smentita di Matteo Salvini ad alcune notizie provenienti dalla nave. Ospite questa mattina della trasmissione radiofonica Non stop news di RTL 102.5, il vicepremier ha definito infondata la voce che circola da giorni riguardo la presenza di donne e bambini a bordo dell'imbarcazione ancorata al largo di Siracusa.
Quindi ha strenuamente difeso la sua linea dura, giustificandola quale unico strumento per contrastare il business milionario degli scafisti.
Il loro guadagno, considerato che ogni viaggio costa al singolo migrante circa 3.000 dollari, consente ai mercanti di morte di essere investito in armi e droga, per cui contrastare i loro affari è la priorità massima del governo.
Salvini: 'Tornerò in Africa per promuovere progetti di sviluppo economico nel continente'
il Ministro ha quindi comunicato che nei primi giorni di marzo si recherà personalmente in Africa per delle visite istituzionali aventi lo scopo di aiutare concretamente lo sviluppo di progetti economici, collegati a importanti investimenti che possano consentire alla popolazione locale di non essere costretta ad emigrare.
Dura invece la posizione nei confronti di Stefania Prestigiacomo di Forza Italia, Nicola Fratoianni di Leu e Riccardo Magi di +Europa, i tre parlamentari di opposizione che ieri sono provocatoriamente saliti a bordo della nave Sea Watch per verificare le condizioni di salute dei migranti e del personale della Ong. Secondo Salvini il loro comportamento nn avrebbe rispettato le norme igienico-sanitarie, mettendo a rischio la loro salute e quella delle persone che avrebbero successivamente incontrato una volta tornati a terra.