Dopo le parole di ieri pronunciate da Saviano verso il ministro dell'interno, con cui lo scrittore chiedeva anche una riapertura dei porti, nel tardo pomeriggio è arrivata la risposta di Salvini, altrettanto netta ed esplicita. La diatriba tra lo scrittore e il vicepremier dunque non accenna a spegnersi.
L'attacco di Saviano: 'Salvini non fare il pagliaccio sulla pelle delle persone'
Le aspre polemiche tra Salvini e Saviano non sono certo una novità. Ieri, in seguito agli eventi che vedono protagonista la nave Sea Watch 3 (32 migranti a bordo, più il personale dell'imbarcazione) a cui i porti sono stati chiusi, lo scrittore ha postato un video su Facebook in cui ha invitato Salvini a cambiare comportamenti al più presto.
Si è rivolto direttamente al ministro, dicendogli che dovrebbe evitare di fare il pagliaccio sulla pelle delle persone. Lo ha poi invitato ad aprire i porti al più presto, anche perché, ha aggiunto, in realtà non sono mai stati chiusi effettivamente.
In effetti, secondo i dati del Viminale, sono ben 165 i migranti arrivati sulla penisola dal 22 dicembre ad oggi, e in tutto il mese di dicembre sono stati addirittura 359. I tanto sbandierati "porti chiusi" sarebbero dunque soltanto parole di pura propaganda a cui non è seguito alcun fatto.
Saviano ha poi aggiunto che, se le persone della Sea Watch 3 sbarcheranno, non sarà certo un problema per gli italiani, dal momento che il loro numero è molto piccolo.
L'autore napoletano sostiene anche che i sindaci che ora stanno aprendo i porti, disubbidendo al decreto sicurezza, stanno semplicemente rispettando i diritti di tutti, anche dei propri cittadini. Aggiunge quindi che è vero che l'Europa si sta comportando in un modo vergognoso, ma questa non può essere una giustificazione per noi, e dunque sarebbe ora di smetterla con la pessima propaganda messa in piedi da Salvini.
Lo scrittore ha concluso il suo discorso dicendo che di questa propaganda, fatta tra una pizza e un panino con la nutella, non se ne può davvero più.
La risposta di Salvini: 'Pseudoscrittore'
A sera è arrivata la replica del vicepremier leghista. Salvini, impegnato a Montesilvano, in provincia di Pescara, ha risposto allo scrittore con parole altrettanto dure.
Secondo il ministro le polemiche degli ''pseudoscrittori'' e dei sindaci sono fatte soltanto perché non comprendono ciò che leggono. Per queste ragioni, simili parole e certi insulti rivoltegli non lo toccherebbero neanche, poiché lui si è detto impegnato a lavorare e non a discutere inutilmente.