Stando ai primi sondaggi elettorali effettuati dall’istituto di ricerca Swg per il quotidiano locale La Nuova Sardegna, il candidato alla presidenza della regione Sardegna del Movimento 5 Stelle, Francesco Desogus, partirebbe in svantaggio, non solo su Christian Solinas del centrodestra, ma pure sul candidato del centrosinistra Massimo Zedda. Sono i primi risultati riportati sul quotidiano locale a proposito delle elezioni regionali che si terranno il 24 febbraio.

Istituto Swg: ‘Solinas in testa, secondo Zedda, solo terzo il M5S’

Infatti sulla base di una stima compiuta dal noto istituto in questi giorni, al momento in testa nei sondaggi sarebbe il candidato della coalizione di centrodestra Christian Solinas, appoggiato rispettivamente dal Partito d’Azione Sardo, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, più altre liste civiche.

Per l’istituto Swg, il candidato dello schieramento di centrodestra sarebbe tra il 33% e il 37% dei consensi regionali, in calo rispetto alle prime previsioni elettorali effettuate a ottobre 2018 (dove Solinas si attestava tra il 36% e il 40%).

Al secondo posto ci sarebbe il candidato del centrosinistra (e non il M5S), Massimo Zedda (appoggiato dal Partito Democratico, Più Europa e altre liste civiche) che si attesterebbe tra il 29% e il 33% dei suffragi elettorali, in rialzo rispetto alle previsioni elettorali di ottobre che lo davano tra il 27% e il 31% delle preferenze regionali.

In netto rispetto alle previsioni elettorali di ottobre (era dato tra il 26% e il 30%), invece sarebbe il Movimento 5 Stelle, dove secondo il sondaggio Swg, si attesterebbe tra il 22% e il 26%.

Quindi il testa a testa per la poltrona della presidenza secondo Swg non sarebbe più tra il candidato del centrodestra e quello del Movimento 5 Stelle. Ma tra quello di centrosinistra e quello di centrodestra: ossia Solinas (CDX) – Zedda (CSX).

‘In Sardegna la Lega è in crescita rispetto allo scorso anno’

Ora andiamo ad esaminare il dato elettorale partito per partito, confrontandolo coi risultati elettorali delle politiche nazionali del 4 marzo: il Movimento 5 Stelle, secondo questa rilevazione sondaggistica, sarebbe accreditato del 23,5% dei consensi elettorali, un vero e proprio crollo rispetto alle politiche nazionali dello scorso anno (infatti ottenne il 42,5%); Forza Italia crollerebbe al 6,3% dei suffragi regionali; la Lega sarebbe al 14,6% dei consensi regionali (in crescita rispetto al dato elettorale del 4 marzo 2018); il Partito d’Azione Sardo si attesterebbe intorno al 3%; mentre il Partito Democratico scivolerebbe al 12,6%.