Quella che si sta giocando sulla pelle dei migranti presenti a bordo della Sea Watch non è “propaganda Politica” ma “delinquenza”. Sul caso Diciotti non dovrebbe essere processato solo Matteo Salvini, ma tutto il governo gialloverde. E poi, nel nostro Paese non è in atto “nessuna invasione” di profughi. Queste sono solo alcune delle perle che Giampiero Mughini ha sciorinato ai microfoni di Radio 2, ospite della trasmissione I Lunatici, in onda tutte le notti sul secondo canale radio della Rai.
Giampiero Mughini sul caso Sea Watch: ‘Non si tratta più di un caso politico’
Ospite della trasmissione in onda ogni notte su Radio 2, I Lunatici, condotta dal duo formato da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, il noto opinionista Giampiero Mughini ha espresso la sua corrosiva opinione circa i più scottanti casi politici del momento che hanno per protagonisti i migranti e il governo formato da M5S e Lega. Sul caso della Sea Watch, l’imbarcazione dell’omonima Ong ancorata a poche centinaia di metri dalle coste siciliane di Siracusa, Mughini non sembra avere dubbi sul fatto che non si tratti più di un “semplice caso politico”, ma che ci troviamo di fronte ad un “estremo caso di involgarimento” in cui i ‘volgari’, per inciso, sarebbero Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Giuseppe Conte e tutti i membri della maggioranza gialloverde.
Mughini giudica “pazzesco” il fatto che il governo italiano costringa a restare in mare più di 40 persone, tra cui “donne e bambini” (quest’ultima è una notizia falsa perché non ci sono donne e bambini a bordo della Sea Watch ndr). Lo scopo di Salvini e Di Maio, chiosa il commentatore di fede juventina, è quello di “fare propaganda politica”, ma il gioco sembra essergli sfuggito di mano, prendendo addirittura la china della “delinquenza”.
Il caso Diciotti e l’emergenza migranti che non esiste
Giampiero Mughini sembra avere le idee chiare sull’immigrazione. Infatti, parlando dell’altro caso da prima pagina del momento, ovvero la richiesta del Tribunale dei ministri di Catania di processare Matteo Salvini per sequestro di persona sulla nave Diciotti, afferma senza mezze misure che “andrebbe processato tutto il governo”, non soltanto il leader della Lega.
Secondo Mughini il ministro dell’Interno, avendo compreso i rischi di andare a processo da solo, ha cambiato idea e ora non vuole più fungere da “capro espiatorio” dell’azione dell’intero esecutivo. C’è da dire che Mughini, non certo tenero con il capitano leghista, aggiunge la postilla che, nel caso del blocco della nave Diciotti nel porto di Catania, si trattasse di una “provocazione” nei confronti della Ue. Restando sempre a parlare di migranti e di accoglienza, l’ex membro di Lotta Continua è convinto che il loro numero in Italia sia attualmente “in una misura irrisoria”. Per questo non esisterebbe “nessuna invasione” in corso.