EMG ha pubblicato lo scorso 24 gennaio nuovi Sondaggi politici, che vedono i partiti al Governo in leggera flessione. Rispetto a qualche mese fa sono infatti calate le intenzioni di voto per Lega e Movimento 5 Stelle, mentre all’opposizione si torno a sorridere.

Entrando nel dettaglio, abbiamo il partito di Matteo Salvini sempre al comando, con il 30,1%, ma con una perdita dello 0,5% rispetto alla rilevazione precedente. Minore è il calo registrato per i pentastellati (-0,1%), che scivolano al 26,5%. Nel complesso, l’area di Governo ottiene il 56,6%, con trend negativo dello 0,6%.

Come detto, va meglio ai partiti dell’opposizione, specie quelli dell’area di Centrodestra. Forza Italia guadagna lo 0,1%, portandosi all’8,9%, mentre Fratelli d’Italia si attesta al 4,7% (+0,3%). C’è poi Noi con l’Italia allo 0,7% (-0,1%). Complessivamente raccolgono il 14,3%, con incremento dello 0,3%. Spostandoci nell’area di Centrosinistra, invece, non c’è un miglioramento. Anzi, il Partito Democratico arretra di molto (-0,6%), portandosi al 17,9% dopo l’exploit della settimana scorsa. Più Europa, invece, sale al 2,6% (+0,5%), mentre gli altri (MDP, SI, PSI, Verdi, Civica Popolare e SVP) ottengono il 4,1% (-0,1%). Nel complesso raccolgono il 24,6%, con una perdita pari allo 0,2%. Abbiamo poi Potere al Popolo con il 2,1% (+0,3%), mentre a chiudere ci sono altre liste con il 2,4% (+0,2%) complessivo.

Crolla il consenso popolare per il Governo Conte

A sottolineare la perdita di consensi versi il Governo giallo-verde è anche SWG. L’istituto di ricerche ha evidenziato un drastico crollo nell’ultima rilevazione effettuata. Una vera e propria batosta per Lega e Movimento 5 Stelle, che non fa certo bene a pochi mesi dalle elezioni europee di primavera.

Secondo le stime, il consenso sarebbe addirittura calato al 39%, quando fino a poco tempo fa era al di sopra del 50%. Ad influire è certamente la manovra economica, dimezzata, che ha reso scontenta una grossa parte degli elettori. Le modifiche alle iniziali misure relative a Quota 100 e reddito di cittadinanza hanno fatto sì che i cittadini perdessero fiducia nei confronti dell’esecutivo.

Per di più, ci si mettono anche le diatribe interne all’area di Governo, con Lega e Movimento 5 Stelle spesso in disaccordo su diverse tematiche. L’ultimo caso è quello riguardante le trivelle.

I partiti dell’opposizione puntano ad approfittarne, specie il Partito Democratico, che auspica un rilancio in occasione delle elezioni europee. Dopo aver toccato il fondo in alcuni sondaggi (14%), i dem hanno iniziato una lenta risalita, ma con il sostegno di altri partiti, e la probabile creazione di una lista più larga del solo Pd, verso il voto di maggio si punterà ancora più in alto.