È un Matteo Salvini umano e ‘popolare’ quello che, dal divano di casa sua, si fa intervistare dalla giornalista de La Stampa, Michela Tamburrino, non per discutere di politica, crisi con la Francia e questione migranti, ma per parlare di musica e del Festival di Sanremo. Il leader della Lega racconta di aver sempre apprezzato la musica di Claudio Baglioni e di ritenere “simpatico” Claudio Bisio. Confessa di adorare Andrea Bocelli e di essere persino andato ad un concerto di Ligabue (ospite della quarta serata), anche se sono passati più di 25 anni.

Passando agli artisti in gara, Salvini trova “terribile” il rapper Achille Lauro, mentre giudica positivamente Ultimo. Ma il cantautore che ha segnato la sua vita è sicuramente Fabrizio De André. Il suo obiettivo, comunque, è quello di andare ad assistere al concerto di Vasco Rossi a San Siro.

Matteo Salvini e il suo personale racconto di Sanremo

Nella serata di venerdì 8 febbraio, Matteo Salvini viene ‘seguito’ nella sua casa di Milano da Michela Tamburrino de La Stampa. La giornalista descrive il pasto frugale a cui si accinge il ministro dell’Interno, il quale ha passato una giornata a suo dire “delirante”, forse per colpa della crisi diplomatica tra Italia e Francia. In sottofondo si sentono le note in tv del Festival di Sanremo.

La Tamburrino lo stuzzica facendogli notare di avere in qualche modo già “vinto” il Festival, visto che è il “convitato di pietra” e tutti parlano di lui. Ma Salvini si schermisce confessando di essere “stonato come una campana” e giurando che quella sera non vedrà Rai 1, ma Rai 3, dove è in programma un film sulle foibe.

Il giudizio su Baglioni e Bisio

Passando a discutere nello specifico di Sanremo, Matteo Salvini comincia col dire che i due comici Pio e Amedeo, che l’altra era lo hanno ‘messo in mezzo’, sono “molto simpatici”. Racconta che ai tempi dei walkman, quando era un ragazzo, ascoltava sempre ‘Il meglio’ di Claudio Bagloni. La giornalista cerca di ghermirlo riferendo che il direttore artistico del Festival si è detto “lusingato” di averlo come spettatore e che Claudio Bisio lo ha definito “simpatico”.

Complimenti ricambiati con un “Baglioni è bravo e Bisio è simpatico”.

Gli artisti in gara e le sue preferenze musicali

Per quanto riguarda gli artisti in gara in questa 69esima edizione del Festival di Sanremo, Matteo Salvini prima afferma di non voler rivelare quali siano i suoi brani preferiti per “non rovinare gli artisti solo per il fatto di piacere a Salvini”. Ma poi si lascia andare dicendo di apprezzare Ultimo, mentre il rapper Achille Lauro lo trova “terribile”. Le sue preferenze musicali, quelle che lo hanno accompagnato per una vita, partono invece da Andrea Bocelli che dice di adorare. Ma anche il super ospite della serata, Ligabue, gli piace. Una citazione particolare va a Enrico Ruggeri e a Cristina D’Avena, che ha addirittura ascoltato live all’Alcatraz di Milano.

Il vero Sanremo, comunque, è rappresentato da nomi come quelli di Luigi Tenco, Gianni Morandi e Umberto Tozzi. La musica che ha segnato la sua vita, comunque, è quella di Fabrizio De André di cui Salvini si dichiara un “cultore”. Un ricordo commosso va anche a Mia Martini. Zucchero invece non lo fa impazzire, mentre l’obiettivo primario resta sempre “il concerto di Vasco a San Siro”.