L'avvento di Matteo Salvini al governo ha aperto un dibattito abbastanza ampio sulle Ong. Tutti hanno imparato a conoscere queste organizzazioni, sedicenti "No profit", che si occupano di soccorrere nel Mediterraneo barconi di migranti in difficoltà. C'è chi, come il ministro degli Interni, sostiene si tratti di entità finanziate da mecenati che operano nell'interesse di qualcosa o qualcuno. Una corrente di pensiero che, per molti versi, accomuna anche Fratelli d'Italia. Non a caso Carlo Fidanza, da ospite di Otto e mezzo, ha avuto modo di sottolineare come dietro il fenomeno possano esserci figure come quelle del miliardario George Soros, ipotesi che scatena un certo risentimento nella conduttrice Lilli Gruber.

La temperatura in studio si fa bollente

"Ong pagate da grandi speculatori internazionali". E così che Fidanza esordisce parlando delle Ong, un'affermazione che non riscontra il favore di Lilli Gruber che prova subito a stopparlo: "In questo studio non facciamo il discorso delle Ong finanziate da Soros. Dice una bugia e queste non le diciamo qui". A quel punto il politico, facente capo al partito di Giorgia Meloni, prova a rincarare la dose sottolineando come, non a caso, la Procura di Catania stia indagando in merito. In studio c'è un clima piuttosto ostile nei confronti di Fidanza che viene accusato di aver emesso un giudizio senza avere prove sufficienti e di basarsi su inchieste che, al momento, non hanno regalato alcuna certezza in merito.

Gruber infastidita

Il dibattito si inasprisce e le voci iniziano ad accavallarsi. Questo spinge Lilli Gruber ad ergersi ad arbitro nella contesa dialettica, richiamando Fidanza: "Le deve togliere l'audio se continua a interrompere. Sia adeguato". I richiami si fanno via via sempre più simili a rimproveri: "Lei di balle ne ha raccontate un bel po'.

"Lasci perderei - afferma la Gruber- Soros e la vostra teoria. Non è vero che finanzia tutte le Ong, non è così. Venga con delle prove e ne parliamo". Il garantismo nei confronti del magnate americano diventa ancora più tangibile con la sua ultima affermazione: "Chi fa della filantropia non commette un reato. Ci manca solo che dica che Soros fa parte del complotto ebraico".

A diffondere il video, manifestando anche un certo astio per quanto visto, è Giorgia Meloni che, attraverso il suo profilo Twitter, vuole evidenziare come Soros a Otto e Mezzo sia stato un argomento particolarmente indigesto. Ecco il post con il video.