Nella puntata di questo giovedì 28 febbraio della trasmissione "Piazzapulita" su La7 è intervenuto il deputato del Pd ed ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il quale si è soffermato su numerosi aspetti economici, sociali e politici attuali.

Vediamo le parti salienti di quello che ha detto.

Gentiloni attacca il Governo sull'immigrazione

Fra gli attacchi di Gentiloni al Governo vi è il tema dei migranti: "Noi abbiamo fatto un accordo con le autorità libiche con l'obiettivo di mettere il naso per le organizzazioni umanitarie, per la prima volta, in quei campi della Libia.

Da questi campi sono stati rimpatriati nel paese di origine molte persone: nel 2017 ben 7.000 persone".

Poi ha aggiunto: "Noi vogliamo passare dall'immigrazione illegale a quella legale, con numeri programmati. La parola chiave è integrazione. Ma se decidi di non integrare semini esclusione, come fa il Decreto Salvini, e allora raccoglierai odio. Lo dico adesso: se fra qualche anno ci troveremo in situazioni di tensioni come in Francia e in Belgio non sarà frutto del caso, ma sarà colpa di questo Governo che ha deciso di non integrare i migranti. Non sono in grado di mandarli a casa, nonostante lo avessero promesso in campagna elettorale, ma li lasciano liberi nelle stazioni e nei parchi, costringendoli a comportamenti illegali".

Paolo Gentiloni sulle primarie del PD, sul futuro del centrosinistra e sul rapporto col M5S

Gentiloni si è anche soffermato sulle imminenti primarie del PD: "Io voto per Nicola Zingaretti, mi pare la soluzione più forte. Ha un'ottima esperienza amministrativa e ha vinto molte elezioni. E' inclusivo e unitario".

Riguardo ai rapporti a sinistra ha affermato: "Chi ha fatto scelte di rottura e ha cercato di distruggere il PD non è certo il primo interlocutore che dobbiamo avere nei prossimi mesi.

Bersani? Non ci credeva più, se ne è andato, ha fatto la scissione. Il PD non è un autobus in cui si sale e scende. Invece se parliamo di coalizioni e alleanze sono d'accordo che attorno al PD si creino alleanze e coalizioni".

Gentiloni è stato anche incalzato su Renzi: "Matteo è un senatore del PD, è brillantissimo, è stato un ottimo Presidente del Consiglio, ma abbiamo preso delle sberle elettorali e non possiamo non tenerne conto".

Riguardo al rapporto col M5S, ha detto: "I 5 Stelle salvando Salvini si sono giocati l'anima. Loro e la Lega sono andati al Governo insieme e cadranno insieme, andremo alle elezioni e lì il centrosinistra deve presentarsi come competitiva, dopo le elezioni ogni discorso sarà diverso. Qualsiasi discorso sul futuro del Paese deve passare da una prova elettorale".

Gentiloni prevede la caduta del Governo e nuove elezioni entro un anno

Paolo Gentiloni ha affermato: "Non credo che il Governo durerà molto a lungo. Se dovessi fare una previsione credo che da qui a un anno si tornerà a votare, perché questa situazione non regge. Esso cadrà di fronte alle enormi difficoltà economiche che le scelte fatte finora stanno causando e alle divisioni che ciò provocherà.

Mi sembra che i 5 Stelle abbiano molte difficoltà già adesso, reggere ancora un anno non è facile".

Poi ha aggiunto: "Ho incontrato poco fa dei banchieri americani, a cui ho detto che i fondamentali dell'economia italiana sono comunque positivi. Le previsioni che fa chiunque abbia un po' di buon senso sono però molto negative. E' prevedibile che nelle prossime settimane ci saranno delle difficoltà maggiori di quelle viste finora. Lo Spread è uno delle tante cose, ma siamo in un equilibrio complicato. A partire dal fatto che la crescita è più bassa dei tassi di interesse, quindi accumuliamo debito. Il 70% della situazione è colpa di questo Governo. Hanno fatto più danni con le promesse e coi litigi, che con le azioni concrete (...) C'è una crisi enorme del Movimento 5 Stelle, ma si intravede anche il ritorno del centrosinistra come alternativa competitiva.

Il PD non è morto, abbiamo ancora molta strada da fare (...) All'estero pensano che in Italia ci sia il Governo Salvini: chiunque si incontra in giro per l'Europa pensa che l'Esecutivo sia a tradizione leghista. Il Governo è pericoloso e occorre innanzi tutto prendere di mira la leadership di Salvini. Se l'Italia è così incattivita e isolata è innanzitutto colpa della Lega".

L'attacco di Gentiloni è anche sui temi economici: "Gli 80 euro che abbiamo inserito noi erano una misura semplice che aumentava il reddito delle fasce medio-basse: ha funzionato, era semplice, efficace e ha aumentato i consumi nel nostro Paese. Il reddito di cittadinanza invece occupa risorse che vengono sottratte a molte altre misure.

I soldi li mettono su questo e su Quota 100 e non mettono una lira su sviluppo e lavoro".

E infine l'ex Premier ha detto: "Se questo Governo dura troppo farà danni irreparabili. Io cerco sempre, all'estero di difendere il Paese e incoraggiare gli investitori, ma l'aria che tira in giro è quella di un Governo del tutto inadeguato. Quindi prima si va a votare e meglio è. (...) Sono pronto a mettere per scritto che si va a votare il prossimo anno, nel 2020. Se si va a votare presto il nostro Paese non ci arriva così male. Se invece continuiamo in questo modo per anni, non so dove andremo a finire".