Stando ad un sondaggio effettuato dall’istituto di ricerca Ipsos, le misure finanziarie previste nella manovra di bilancio targata M5S-Lega verrebbero sostanzialmente bocciate dalla maggioranza di tutti gli italiani. Ad essere messe sotto accusa sarebbero i due cavalli di battaglia delle due rispettive forze politiche costituenti la maggioranza di governo: il reddito di cittadinanza voluto dal Movimento 5 Stelle del ministro del lavoro Luigi Di Maio e la quota 100 promossa dalla Lega del ministro dell’interno Matteo Salvini. Infatti, secondo l’ultima rilevazione statistica effettuata da Ipsos per ‘Il Corriere della Sera’, il 54% di tutti gli italiani boccerebbe la misura del reddito di cittadinanza (solo il 40% di tutti gli italiani lo promuoverebbe), mentre verrebbe sostanzialmente promossa dalla maggioranza dell’elettorato pentastellato.
Discorso leggermente diverso per la quota 100. Essa verrebbe promossa dal 47% dell’elettorato italiano, mentre verrebbe bocciata dal 45% di esso. Anche in questo caso, la maggioranza dell’elettorato leghista promuoverebbe la misura del prepensionamento.
Ipsos: ‘Per il 54% degli italiani, la manovra legastellata non favorirà la crescita economica’
Sempre secondo l’istituto di sondaggi Ipsos, il 54% degli italiani riterrebbe che le misure previste nella legge di bilancio del governo M5S-Lega non favoriranno la crescita economica. Il 53% degli italiani invece sarebbe dell’idea che queste misure non creeranno nuovi sbocchi occupazionali. Solo il 37% degli italiani riterrebbe che i conti pubblici della finanza pubblica, con l’approvazione di queste misure economiche, non verranno intaccati, anzi avranno effetti benevoli.
Il 60% degli italiani promuove l’esecutivo gialloverde
Nonostante la sequela di bocciature sulla legge finanziaria, la maggioranza governativa M5S-Lega sarebbe supportata da un alto indice di gradimento, infatti il 60% di tutti gli italiani si sentirebbe di promuovere l’esecutivo legastellato. Per una serie di motivazioni che nulla avrebbero a che spartire con l’andamento dell’economia del nostro Paese.
Infatti il 56% degli italiani promuoverebbe l’attuale governo perché starebbe esso rispettando il contratto di governo stipulato dopo le elezioni del 4 marzo 2018. Inoltre il 51% degli italiani, nonostante le continui liti tra Lega e M5S, sarebbe convinto della coesione e della tenuta del governo gialloverde.