Luigi Di Maio torna a rivendicare il merito del M5S di aver tagliato i vitalizi ai parlamentari italiani che godevano di assegni non certo proporzionati ai contributi effettivamente versati. Il leader pentastellato - interpellato da una persona nel Comune di Penne durante il suo tour elettorale in vista delle elezioni regionali in Abruzzo -, forse stizzito dal tono della domanda, cita direttamente Paolo Cirino Pomicino, l’ex ras della corrente andreottiana della DC, divenuto uno dei più strenui avversari del taglio dei vitalizi. “Chiedetegli quanto prende di pensione adesso da quando gli abbiamo tagliato il vitalizio”, si rivolge ai presenti Di Maio nel breve video pubblicato dal sito del Fatto Quotidiano.
Luigi Di Maio attacca Cirino Pomicino, il Fatto pubblica il video
“Chiama Cirino Pomicino e digli: ‘Dal primo gennaio che pensione prendi?’”. Risponde così Luigi Di Maio ad una persona che, mentre il vicepremier percorre le strade di Penne, gli domanda qualcosa in merito ai vitalizi. Dalle immagini mandate in onda dal sito del Fatto Quotidiano, il leader M5S sembra leggermente stizzito ma, allo stesso tempo, anche soddisfatto della risposta che sta dando. “Gli abbiamo tagliato due terzi del vitalizio - continua nella sua perorazione anti vitalizi e anti Cirno Pomicino - prende solo per i contributi che ha versato. Chiamatelo, vedete dal primo gennaio quanto sta prendendo”. Poi, il video si interrompe un attimo per riprendere subito dopo con il volto in primo piano del ministro del Lavoro il quale, ormai preso dall’argomento, specifica ulteriormente: “E raccontate pure che Cirino Pomicino da quest’anno prende un vitalizio, non più vitalizio, perché adesso prende una pensione per i contributi che ha versato.
Glielo abbiamo tagliato a luglio con l’ufficio di presidenza della Camera”.
‘O’ ministro’ della DC è uno dei più strenui avversari del taglio dei vitalizi
Forse il livore dimostrato da Di Maio nei confronti di Paolo Cirino Pomicino è dovuto, come riportano alcune testate, ad un tweet che il celeberrimo ‘O’ ministro’, reso ancora più famoso dall’interpretazione di Carlo Buccirosso nel film Il Divo di Paolo Sorrentino, aveva pubblicato il 27 gennaio scorso.
In quell’occasione Pomicino aveva dato dell’ignorante al vicepremier per aver affermato, durante la trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti, che il “governo è sovrano”, mentre invece, aveva chiosato l’ex fedelissimo di Giulio Andreotti, “il parlamento è sovrano perché fa le leggi, non il governo che esercita le sue funzioni nell’ambito delle leggi”.
Da Giletti stasera nuova testimonianza dell’ignoranza di di Maio: la decisione sulla nave Diciotti fu una decisione di un governo “sovrano”. Il parlamento e’sovrano perché fa le leggi non il governo che esercita le sue funzioni nell’ambito delle leggi
— P. Cirino Pomicino (@PCirinoPomicino) 27 gennaio 2019
Lo stesso Cirino Pomicino, sul tema del taglio dei vitalizi, aveva più volte ribadito che non si tratti di una pensione, ma di uno strumento introdotto negli anni ‘60, con il beneplacito dai Padri Costituenti, pensato per garantire la libertà dei legislatori anche dal punto di vista economico.