C'è ancora la Sicilia al centro del dibattito sui migranti. Lo è stata a lungo per la Sea Watch, prima ferma vicino a Siracusa e poi attraccata a Catania. Ma anche il sindaco di Palermo Orlando è stato tra i primi a manifestare l'intenzione di "disobbedire" al decreto sicurezza di Matteo Salvini. Questa volta nell'Isola c'è una storia diversa da raccontare ed è quella di Cham. Cham è un ragazzo arrivato In Italia, come tanti altri, in maniera irregolare, e che oggi ha un permesso di soggiorno temporaneo e subordinato al giudizio del giudice. Lui e l'Università di Palermo hanno quindi stabilito un primato: rappresentano il primo caso in cui qualcuno nella sua posizione riesce ad ottenere l'iscrizione in un ateneo, una cosa che non sarebbe consentita ma facilmente aggirabile, almeno stando a quello che è stato il ragionamento espresso dal rettore che, in un'intervista rilasciata a Repubblica, ha evidenziato come "Nelle altre università non gli sarebbe stato consentito iscriversi'.

La storia

Njifon Mouhamed Chamwil , detto semplicemente Cham, è arrivato in Italia dalla Libia con un barcone.Lui come tanti altri che, negli ultimi mesi, sono al centro del dibattito politico tra chi ritiene debbano essere aiutati nelle loro nazioni e chi, invece, ritiene la pratica dell'accoglienza incondizionata e unica azione possibile nel nome della solidarietà umana. Quella di Cham non è la posizione di un migrante regolare, poiché si avvale di un permesso di soggiorno temporaneo. Dura sei mesi, allo scadere dei quali necessita del rinnovo subordinato ad una decisione del giudice.

I progetti a lungo termine

L'Università di Palermo gli ha dato comunque la possibilità di iscriversi, aiutandolo a reperire la documentazione necessaria all'iscrizione.

Particolarmente intricata è stata la necessità di far valere il diploma camerunense per l'iscrizione ad un ateneo italiano.

"Abbiamo fatto -ha evidenziato il rettore Fabrizio Micari - un ragionamento diverso: se con il permesso di soggiorno temporaneo possono lavorare, perché non possono studiare?".

Cham si è iscritto a Lettere moderne e studi interculturali, nella facoltà di Scienze Umanistiche.

Ha espresso il desiderio di restare a Palermo e magari trovare lavoro. Ha dichiarato Cham: "Sono arrivato fin qui. La Sicilia e l'Italia mi hanno offerto tante cose, tra cui l'iscrizione all'università. Se finisco di fare la formazione, è ovvio che devo restituire quello che ho avuto". Idee chiare per il giovane promettente.