Arrivano ancora una volta dal Parlamento italiano scene in cui le opposizioni, per manifestare il dissenso nei confronti del Governo, si rendono protagoniste di gesti particolarmente eclatanti e scenografici. Stavolta è stato il turno di Forza Italia, che ha inteso esprimere le proprie perplessità riguardo all'operato dell'esecutivo sulla Tav, esponendo dei cartelli e uno striscione. Un comportamento che naturalmente non può appartenere a quelle che sono le procedure ammesse dal Senato e, violando il regolamento, ha reso necessario l'intervento della presidente Casellati.

Via libera alla mozione di ridiscussione sulla Tav

L'oggetto del dissenso tra le due controparti è la Tav. Forza Italia, com'è noto, sarebbe a favore del completamento dell'opera che collegherebbe con l'alta velocità Torino e Lione. Nel Governo invece albergano due anime: quella della Lega, che segue la linea che accomuna Fi e tutto il centrodestra, e il Movimento Cinque Stelle che invece, appellandosi ad analisi costi-benefici incerte o tendenti al negativo, preferirebbe convogliare le risorse altrove. Il dubbio attualmente ha fatto scaturire una mozione che prevede di portare alla totale ridiscussione dell'opera e che ha ricevuto il via libera al Senato. Dai banchi dell'opposizione arrivano rimproveri piuttosto duri nei confronti della maggioranza, con tanto di frecciate relative al fatto che le decisioni prese non hanno solo impatto sui like ricevuti sui social.

ma anche e soprattutto sulla vita dei cittadini. L'opinione di Forza Italia è che, qualora si decidesse di rinunciare alla Tav, l'Italia ne uscirebbe penalizzata economicamente. Il messaggio che proviene da Forza Italia si sente forte e chiaro: "Si alla Tav", a cui si accompagna un eloquente: "Non fermate l'Italia".

Contestazione coreografica di Forza Italia

A parlare e a esporre questi concetti è il senatore di Forza Italia Lucio Malan. Il suo intervento fa da apripista a una vera e propria protesta coreografica. A conclusione delle sue dichiarazioni infatti, dai banchi forzisti si vedono diversi senatori alzarsi in piedi mostrare tanti cartelli con scritte del tipo: "Si Tav" e " Non fermate l'Italia".

A quel punto la presidente del Senato Casellati invita agli esponenti di Forza Italia a togliere i cartelli con la minaccia di sospendere la sedura. Il tutto con in sottofondo i brusii rumorosi provenienti dai banchi della maggioranza. Ancora una volta in Parlamento è bagarre.

Ecco il video tratto dal canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale: