Roberto Calderoli è un politico della Lega ormai sulla scena da tanti anni e in molti lo ricordano per i suoi toni spesso al di sopra delle righe e per le polemiche innescate da concetti che appartengono ad un partito che, nel corso del tempo, ha un po' cambiato la radice del suo pensiero grazie all'avvento di Matteo Salvini e al desiderio di abbracciare un progetto che, adesso, coinvolge anche il Sud.

Calderoli oggi è il vicepresidente del Senato, ma è anche una persona che ha una storia di sofferenza e resistenza da raccontare. E' quanto si evince dalla sua stessa rivelazione fatta in aula, nel giorno in cui tra le discussioni in atto c'era quella relativa ad aspetti legati a malattie oncologiche.

Per una volta, perciò, dal Parlamento viene veicolato un messaggio di solidarietà umana, in cui vengono annullate le divergenze d'opinione e l'appartenenza a schieramenti diversi.

Calderoli fa outing sulla malattia

In Senato è stato un giorno particolare perché si discute di mozioni per fronteggiare le malattie oncologiche. Un discorso che, naturalmente, ha uno scopo comune bi-partisan, considerazione che trae ancor più fondamento in base a quanto accade in maniera quasi casuale. A presiedere la seduta, infatti, c'è Roberto Calderoli. Una persona che sull'argomento ha una sensibilità particolare e non solo perché svolge la professione di medico.

A rivelare il motivo è lui stesso: dopo l'approvazione dell'ordine del giorno e il conseguente annuncio accompagnato all'applauso dell'aula è lui stesso a prendere la parola.

"E il caso ha voluto - ha evidenziato Calderoli - che a presiedere la seduta sia stata una persona che il cancro l'ha avuto e da sei anni e mezzo sta combattendo".

Un lungo applauso bi-partisan per Calderoli

Le parole pronunciate da Calderoli non lasciano indifferenti molti dei senatori presenti in aula. Indipendentemente dall'appartenenza politica si nota qualcuno che si alza in piedi e quasi tutti ad applaudire.

Calderoli vorrebbe passare al successivo ordine del giorno, ma l'onda d'affetto proveniente dai colleghi non gli consente di proseguire nel suo intento. A quel punto il politico leghista sceglie di tornare sull'argomento a lancia un ulteriore messaggio: "Vi ringrazio, ma questo è un applauso non gradito, non lo auguro a nessuno. Però vuol dire che, toccando ferro, si può anche guarire". Ecco il video tratto dal canale Youtube Vista Agenzia Televisiva Nazionale: