In vista delle prossime elezioni Europee, in programma per domenica 26 maggio, il cosiddetto fronte sovranista si trova a fronteggiare un altro temibile avversario. Si tratta del due volte Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, il quale, dalle colonne del quotidiano progressista Repubblica, lancia un vero e proprio appello ai cittadini italiani per indurli letteralmente a “votare per sconfiggere l’inganno degli anti-europeisti”. Una presa di posizione non certo inedita per l’ex inquilino del Quirinale, ma che, ribadita con forza a poche ore dall’apertura delle urne europee, suona come una sfida aperta ai sovranisti, rappresentati nel nostro Paese dal M5S di Luigi Di Maio e, soprattutto, dalla Lega di Matteo Salvini.

Un attacco ad alzo zero che non poteva che suscitare reazioni altrettanto forti.

L’intervento di Giorgio Napolitano su Repubblica contro gli ‘anti-europeisti’

È un Giorgio Napolitano che non dimostra certo le sue 94 primavere, quello che si presenta battagliero di fronte alla penna del giornalista di Repubblica Claudio Tito. Le dichiarazioni del due volte Presidente della Repubblica (2006-2013, poi rieletto fino all’abbandono definitivo avvenuto nel 2015) non lasciano spazio ad interpretazioni di sorta fin dall’incipit contenuto nel titolo scelto dal quotidiano fondato da Eugenio Scalfari. “Votare per sconfiggere l’inganno degli anti-europeisti”, dichiara infatti il politico di origini napoletane, da sempre legato all’area di centrosinistra.

‘L’inganno dei sovranisti’

Ma questo è solo l’inizio, perché Giorgio Napolitano non risparmia fendenti contro i ‘nemici’ sovranisti e sembra disposto a tutto pur di convincere gli elettori suoi connazionali a recarsi in massa alle urne per respingere l’assalto sovranista al fortino europeo di Bruxelles. A suo modo di vedere, infatti, vanno assolutamente “respinti” nelle urne del 26 maggio tutti coloro i quali esaltano “gli Stati sovrani come risposta ai problemi dei cittadini” (Matteo Salvini in Italia ndr).

Ma, allo stesso tempo, vanno anche respinte al mittente le istanze di chi ipocritamente “si finge a favore della Ue” (forse in questo caso il riferimento è a Silvio Berlusconi ndr). Insomma, secondo Napolitano, lo schieramento sovranista propone una “illusione”, o peggio, “un vero e proprio inganno”. Per Napolitano bisogna fare di tutto, invece, per difendere l’Unione europea, sorta dopo “l’immane disastro della Seconda guerra mondiale” allo scopo di reagire “ai nazionalismi e alle tendenze reazionarie, fasciste e di destra” che erano state le cause dello scoppio del conflitto.