E' il "day after" per la grande manifestazione in cui Matteo Salvini ha radunato migliaia di persone a piazza Duomo a Milano, in una giornata nel segno del sovranismo. L'ennesimo bagno di folla per il Ministro dell'Interno che si presenta alle prossime elezioni europee da grande favorito. I sondaggi lo danno oltre il 30% e le tante persone che lo seguono ovunque sembrano ulteriormente certificare il suo successo. Tuttavia, a tanto gradimento corrisponde anche tanto dissenso. Un pensiero contrario che spesso si traduce in decine di manifestanti che si presentano ai suoi comizi e rumoreggiano provando a far valere le proprie ragioni.

L'ultima forma di protesta che sta facendo molto discutere è quella che viene espressa attraverso l'esposizione di striscioni. Hanno fatto rumore le notizie secondo cui, in occasione di sue apparizioni in pubblico, le forze dell'ordine avrebbero chiesto alle persone di non esporre ai balconi "scritte" contrarie alle idee del Ministro ed in occasione della giornata di Milano sono state decine gli striscioni esposti in segno di dissenso contro il leader della Lega.

Il tweet di Selvaggia Lucarelli è curioso

E sono tanti i volti noti che, sull'onda anti-Salvini presente a Milano, hanno espresso la loro vicinanza ai pensieri di dissenso nei confronti del Ministro dell'Interno. Particolarmente curioso risulta il tweet pubblicato da Selvaggia Lucarelli.

La giornalista, infatti, ha scelto, tra i tanti, una singolare forma di protesta. Infatti nella foto pubblicata sui suoi profili social non c'è uno striscione, bensì una scritta vera e propria presente sulla facciata di un palazzo. Un escamotage che serve a scongiurare la possibilità che qualcuno possa chiedere agli autori della protesta di rimuovere un eventuale striscione.

Nella scritta c'è anche ironia

La scritta esordisce con un eloquente "Salvini fai schifo". A ciò però si aggiunge la vena ironica del testo, rappresentata dal prosieguo."Ora manda gli imbianchini che dobbiamo rifare la facciata" rappresenta la frase attraverso cui si vuole sottolineare che l'eventuale intenzione di qualcuno di censurare il pensiero, debba necessariamente passare dal lavoro degli imbianchini, considerata l'impossibiità di rimuovere fisicamente quanto scritto in maniera indelebile.

Non a caso Selvaggia Lucarelli, a corredo del suo tweet, ha utilizzato un #Salvinitoglianchequesti che denota una nota polemica nei confronti dei precedenti casi di presunto di oscuramento del dissenso. Adesso resta da capire se, eventualmente, il Ministro sceglierà di replicare attraverso i suoi profili social.

Ecco il tweet: