Fari mediatici puntati sullo studio di Otto e Mezzo nella serata di mercoledì 19 giugno. Ospite della conduttrice Lilli Gruber c’era il battitore libero del M5S Alessandro Di Battista. Invitato allo scopo di porre domande allo scalpitante grillino, c’era anche Alessandro De Angelis, retroscenista politico dell’Huffington Post. I toni utilizzati dalla Gruber sono stati, come quasi sempre le capita, molto accesi. Ma Di Battista, da par suo, non si è tirato certo indietro, soprattutto quando lui e i suoi compagni pentastellati sono stati paragonati ad Alice nel paese delle meraviglie.

Anche se Dibba non ha certo bisogno di una mano per contrastare la furia dialettica dell’ex conduttrice del Tg1, il filosofo sovranista Diego Fusaro decide ugualmente di intervenire nel dibattito, se pur a distanza, attraverso alcuni cinguettii pubblicati sul suo profilo Twitter. La critica di Gruber e De Angelis è totale: “vestale del liberismo globlista” e “grillo parlante di turno.

Diego Fusaro all’attacco dei ‘mastini ringhianti’ Gruber e De Angelis

Non usa mezzi termini Diego Fusaro per inquadrare a modo suo le figure di lilli gruber, conduttrice di Otto e Mezzo, e di Alessandro De Angelis, invitato negli studi di La7 proprio allo scopo di ‘bastonare’ il malcapitato grillino Alessandro Di Battista.

Il Fusaro-pensiero su quanto accaduto mercoledì sera in diretta è racchiuso tutto in due tweet pubblicato praticamente in tempo reale mentre era in corso l’infuocato dibattito. Nel primo, il filosofo di studi gramsciani ricorda come l’esponente del M5S abbia invocato “lo Stato sociale per sconfiggere il razzismo” ma, per tutta reazione, i suoi due interlocutori gli sarebbero “saltati al collo come mastini ringhianti in difesa dell’ordine neoliberista”.

Il secondo cinguettio, se vogliamo ancora più corrosivo del primo, si apre con la definizione di “grillo parlante di turno” e di “vestale del globalismo liberista” affibbiata ai due giornalisti che “si scompongono, schiumano e scalpitano”.

La loro colpa principale è, secondo Fusaro, quella di non accettare “che Di Battista possa essere un uomo libero, che difende l'interesse nazionale del popolo italiano e non quello del padronato cosmopolitico”.

Lilli Gruber offende Dibba e il M5S: ‘Se siete come Alice nel paese delle meraviglie, prima studiate’

Ma che cosa ha scatenato l’ira funesta del torinese Diego? Tra i vari passaggi dell’intervista a Di Battista, uno di quelli che sicuramente ha colpito di più, a causa della veemenza di Lilli Gruber, è stato quando il ‘Che Guevara’ del M5S ha definito i suoi come delle “brave persone che si sono richiuse giustamente nei ministeri cercando di risolvere i problemi”.

La risposta della Gruber è stata stizzita e supponente. “Non può dipingere i rappresentanti del M5S come delle brave persone che sono come ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’ - ha detto Lilli la rossa a Dibba - perché se siete come Alice nel Paese delle Meraviglie non vi candidate a governare: studiate prima e poi andate al governo”. Logico che di fronte ad una tale manifestazione di arroganza culturale a Diego Fusaro dovessero drizzarsi le antenne anti liberiste.