Ieri si è tenuto il vertice economico a Palazzo Chigi per decidere come si muoverà il Governo nelle prossime settimane. Secondo alcune indiscrezioni Salvini avrebbe ribadito l'importanza di mettere in piedi la Flat Tax, ma il Ministro Tria lo avrebbe richiamato, chiedendogli con quali risorse intende farlo. Salvini non sarebbe quindi rimasto sino al termine della riunione, ma sarebbe andato via prima giustificandosi con "impegni al Viminale". Di Maio invece oggi ha ribadito il proprio pieno appoggio a Conte e Tria sulla trattativa in atto con l'Ue.
Vertice burrascoso a Palazzo Chigi
Durante il vertice economico tra i Ministri, tenutosi a Palazzo Chigi, subito il Vicepremier Matteo Salvini ha ribadito che nella nuova manovra andrà assolutamente inserita la Flat Tax. Questo, ha precisato, andrà fatto a prescindere dalle azioni necessarie per evitare la possibile procedura d'infrazione Ue. Sembrerebbe che a quel punto abbia preso la parola il Ministro dell'Economia Giovanni Tria che ha domandato con quali risorse la Lega pensa di poter mettere in piedi la propria proposta. Il Ministro dell'Interno ha replicato quindi che ci sarebbe già un pacchetto pronto, preparato dal Carroccio, che verrà presentato a breve e che dimostrerà dove sono tutte le coperture necessarie.
Salvini, però, non è rimasto poi assieme agli altri Ministri, ma è andato via giustificandosi con degli impegni presi precedentemente al Viminale. Al termine della giornata ha poi postato una foto su Instagram in cui, nella sua casa di Roma, è assieme a tutti i ministri leghisti. Accompagnata alla stessa c'era un lungo messaggio in cui spiega come si starebbe passando "dalle parole ai fatti".
Di Maio: 'Pieno mandato a Conte e Tria per trattare con Ue'
Stamattina, in un'intervista a Radio Anch'io, su Radio Uno, il Vicepremier Luigi Di Maio ha ribadito il proprio pieno appoggio al Premier e a Tria nelle trattative con l'Unione Europea. Ha spiegato però che l'obiettivo è sempre investire sulla crescita, e che dunque si metterà mano a tutto quel che va messo a posto, per evitare scontri con l'Europa, ma al tempo stesso si continuerà a guardare innanzitutto agli italiani e non "ai numerini".
Sul vertice di ieri invece, a detta di alcuni burrascoso, Di Maio spiega che non ha affatto visto Tria negare ogni possibilità per la Flat Tax, come alcuni avrebbero sostenuto. Il Ministro dell'Economia sarebbe quindi solo in cerca delle risorse per assecondare le richieste del leader leghista, e non avrebbe ancora chiuso del tutto all'idea del Carroccio. Di Maio ha anche aggiunto che Salvini è andato via perché non era necessario che partecipasse a questioni tecniche di altri ministeri.