Durissimo botta e risposta tra Mario Monti e Pietro Senaldi nella puntata di In Onda, trasmessa da La7 nella serata di venerdì 19 luglio. L’ex Premier del governo tecnico e il vicedirettore del quotidiano Libero si sfidano sul terreno della possibile crisi di governo e provano, ognuno secondo le sue idee, a tracciare il prossimo futuro politico dell’Italia. Senaldi, naturalmente, difende la figura di Matteo Salvini, considerato quasi come il vero Premier al posto di Giuseppe Conte. Monti, dal canto suo, con la solita spocchia decide di punzecchiare il giornalista, ironizzando sul leader della Lega.

Un siparietto che, evidentemente, non è piaciuto al ‘capo’ di Senaldi, il direttore di Libero Vittorio Feltri il quale, con un cinguettio postato in tempo reale su Twitter, ha bollato Monti come una persona ridicola, che “vale poco” e che si dà “inutilmente arie da statista”.

Il botta e risposta tra Mario Monti e Pietro Senaldi a In Onda

“Lui nella sua testa si sta comportando da Premier ma non decide tutto - dichiara Pietro Senaldi parlando dell’uomo politico del momento, Matteo Salvini - un domani però, se non dovessero andare bene le cose, gli italiani non chiederanno conto a Giuseppe Conte, ma chiederanno conto a Salvini”. Un’idea su chi comandi veramente in Italia che non trova molto d’accordo Mario Monti.

Sollecitato dal duo dei conduttori formato da Luca Telese e David parenzo a dire la sua sul nome del possibile nuovo Premier, il professore risponde ironicamente: “Il nome di un cittadino italiano. Il che lascia una base abbastanza ampia. Siccome stasera sono molto attratto dalla conversazione come sempre amabile col direttore Senaldi - prosegue poi con una per lui inevitabile punta di supponenza - vorrei dire due cose su Salvini che si comporta come Premier”.

Il giudizio di Monti su Salvini e la risposta di Vittorio Feltri

“È verissimo che questo agli italiani piace - continua Mario Monti il suo attacco contro il leader della Lega - Perché Matteo Salvini è così bravo che, anche se sta inanellando una serie di promesse concrete non mantenute nel concreto, gli italiani lo adorano perché sa spiegare le cose con un linguaggio che è il nostro di cittadini italiani del caffè sport ed è il più bravo di tutti.

Ecco, alla lunga il Paese può soffrirne. Non è che forse, direttore Senaldi, questa riflessione un po’ improvvisa che in fondo i due partiti (M5S e Lega) non possono dare molto di più insieme, è fatta soprattutto per quello che è considerato il Premier, così come per caso avvenga alla vigilia della legge di bilancio, perché sarà una legge non priva né di lacrime né di sangue?”. Una stoccata alla quale decide di rispondere Vittorio Feltri in persona. “A In onda il prof Monti ha preso tutta la sera per il c... Senaldi trattandolo come un orecchiante - si sfoga a modo suo il direttore di Libero - ma non si è reso conto di rendersi più ridicolo del suo interlocutore che almeno non si è dato inutilmente arie da statista.

Monti è durato poco al governo perché vale poco”.