Oggi, sabato 3 agosto, Papa Francesco ha incontrato più di cinquemila ragazzi e ragazze, partecipanti del raduno "Euromoot" degli Scout di tutta Europa. L'intervento del pontefice pronunciato a Città del Vaticano ha trattato differenti temi, primo tra tutti vi è stato l'invito rivolto ai giovani di tessere rapporti reali con le persone che circondano le loro vite, piuttosto che alienarsi con i dispositivi tecnologi in una stanza o evadere dalla realtà attraverso mezzi perniciosi che non potranno mai fornire la vera libertà che si ricerca. Importanti anche i punti del discorso circa l'Ue e l'ambiente.

Il discorso del Santo Padre

L'udienza si è tenuta nell'aula Paolo VI di Città del Vaticano, i ragazzi tra i 16 e 21 anni provenivano da 20 nazioni diverse e facevano parte dell'Uigse, Unione internazionale delle Guide e degli Scouts d'Europa, della Fse, Federazione dello Scoutismo d'Europa.

Papa Francesco ha accolto oltre cinquemila ragazzi e ragazze di tutta Europa, e non solo, chiedendo loro se fossero stanchi avendo percorso una lungo tragitto, per poi proseguire dichiarando di avere la sicurezza che si sentano più liberi di prima. Così ha concluso che "la libertà non si ottiene stando col telefonino o sballandosi", ma si conquista solo quando si è "in cammino con gli altri", mai da soli.

Successivamente il pontefice ha fornito ai ragazzi presenti cinque importantissime parole: "Date e vi sarà dato", precisando che sono presenti nel Vangelo, definito "mappa del mondo".

La notevole importanza di questa frase sta proprio nel fatto che implica innanzitutto il dare prima del ricevere, cosa talvolta difficile da comprendere oggi, un'epoca nella quale molti pensano a possedere subito quel che piace. Il dare comporta proprio "mettere in gioco la vita", quindi liberarsi dalle comodità di cui si dispone e portare un po' di bene in questo mondo, ha poi aggiunto il Papa.

Il Santo Padre ha continuato il suo intervento facendo comprendere ai giovani presenti che Dio ha creato ogni uomo diverso dall'altro, concedendogli una propria "originalità". Poi ha invitato tutti i ragazzi a non diventare fotocopie degli altri e a non perdere la propria originalità.

L'invito all'Europa e il tema dell'ambiente

Nella parte finale del suo discorso, il pontefice ha espresso la necessità di un'Europa rinnovata, composta da "costruttori attivi" e non solo da "osservatori attenti". Così, si otterrà un insieme Stati che genera incontri e non solamente che protegge i propri territori.

Infine, il Santo Padre ha ribadito le cinque importanti parole, "Date e vi sarà dato", affermando che lo stesso vale nel rapporto che lega l'uomo al creato e all'ambiente in cui vive, solamente rispettandolo si potrà a garantire all'umanità una casa nel futuro, altrimenti ci si imbatterà in "una terribile lezione".