Il nuovo Decreto crisi d'impresa è pronto. La bozza di decreto è composta da soli 15 articoli, ma promette di introdurre importanti novità per milioni di lavoratori italiani che operano con dei contratti di collaborazione e sono iscritti alla gestione separata Inps. Di conseguenza, il decreto diventa uno strumento utile non solo al mondo delle imprese in senso stretto ma, come fa notare lo stesso quotidiano della Confindustria "il Sole24ore", allarga il proprio raggio d'azione alla lotta alla disoccupazione e al precariato. Ad esempio, se il Decreto Crisi dovesse entrare in vigore senza ulteriori modifiche da parte del Parlamento, i lavoratori con un contratto di collaborazione avranno riconosciuta l'indennità per ricovero ospedaliero nella percentuale del 100%, il che farà aumentare anche la percentuale di copertura dell'indennità generica per malattia.

Le maggiori novità per i lavoratori precari

Come ha riconosciuto lo stesso Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio tutto è partito con la risoluzione della problematica relativa ai rider del settore del food delivery. Per questi lavoratori nel Decreto Crisi di impresa dovrebbe essere introdotta sia la copertura Inail obbligatoria, mentre la loro retribuzione verrebbe costituita da un mix tra paga oraria e cottimo. Anche se il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Di Maio si è spinto oltre affermando che dovrebbero essere introdotte anche delle coperture assicurative, rimborsi spese e un salario minimo oltre, ovviamente, alla copertura sanitaria. Tutele che dovrebbero essere estese a tutti i lavoratori precari, compreso il congedo per maternità.

Non solo, ma la dis-coll sarà accessibile anche con una sola mensilità di contribuzione rispetto alle attuali tre.

Stabilizzazione per i precari Anpal

Il Decreto Crisi d'Impresa dovrebbe contenere anche una norma specifica per stabilizzare i lavoratori precari dell'Anpal. Secondo quanto si legge nella relazione alla bozza di decreto dovrebbero essere predisposti dei percorsi specifici che dovrebbero portare a delle assunzioni a tempo indeterminato.

Anche perché i lavoratori dell'Anpal dovrebbero essere utilizzati per formare i circa 3.000 Navigator che dovrebbero assistere i beneficiari percettori del Reddito di Cittadinanza a trovare un lavoro. Il Decreto "Tutela del lavoro e risoluzione delle crisi aziendali" potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri durante l'ultima seduta prima della chiusura dei lavori parlamentari per la pausa estiva. Nella bozza del decreto, infine, dovrebbe essere introdotta anche la possibilità di fare donazioni al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili.