Con l'insediamento del nuovo Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese sicuramente il Presidente della Repubblica potrà tirare un sospiro di sollievo: i suoi rapporti con Matteo Salvini infatti non erano particolarmente buoni, visto che il leader della Lega aveva un modo tutto suo di gestire i dossier per quanto riguarda le importanti operazioni di polizia. Un modo di fare che, sicuramente, ha contribuito a rendere ancora più complicati i rapporti tra i due.
Rapporti Salvini-Mattarella
Secondo il quotidiano Il Tempo, i rapporti tra il Capo dello Stato e l'ex Ministro dell'interno Matteo Salvini erano tutt'altro che buoni e questa non è certamente una novità: il quotidiano però insiste particolarmente sul modo di fare del leader della Lega, che avrebbe non poco irritato Mattarella, per quel che riguarda le comunicazioni tra il ministero e la Presidenza della Repubblica.
L'antica tradizione che Salvini non avrebbe rispettato sarebbe "quella di comunicare al Quirinale in anteprima le più importanti operazioni di polizia": il leader leghista, secondo il quotidiano romano, non era solito trasmettere mai al Quirinale copie in anteprima di dossier importanti. Piuttosto preferiva diffonderli nell'universo dei social network, sul suo account Twitter e Facebook. E non pochi erano i problemi, se si pensa sia all'ira dei magistrati, sia al fatto che molte operazioni venivano anticipate sui social quando erano ancora in corso e avrebbero richiesto massima riservatezza.
Sergio Mattarella, da ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, non avrà sicuramente apprezzato questo modo di gestire le informazioni riservate.
Il Tempo è convinto che, con l'arrivo del nuovo ministro al Viminale, cambieranno drasticamente le cose, visto che il nuovo ministro Luciana Lamorgese "ripristinerà l'usanza che Salvini aveva voluto abolire".
Il nuovo ministro dell'Interno
Luciana Lamorgese è la terza donna a ricoprire l'incarico di ministro degli Interni, dopo Rosa Russo Iervolino, ministro durante il primo Governo D'Alema, e Anna Maria Cancellieri, ministro durante il governo Monti.
Come ministro la aspetta una sfida non da poco, quella di riallacciare e ricucire i rapporti con le istituzioni europee, e di dare inoltre un chiaro segnale di cambiamento per quanto riguarda le politiche migratorie.
La sua esperienza al Viminale è iniziata 40 anni fa, nel 1979: nel 1989 diventa viceprefetta ispettrice e nel 1994 come viceprefetta.
Nel 2003 viene nominata prefetto ed ha diretto le risorse umane all'interno del dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. Nel 2008 ha ricoperto l'incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno e dal 2010 al 2012 ha guidato la Prefettura di Venezia e poi quella di Milano fino al 2018.