Si prevede un risparmio di 1,5 miliardi per effetto del minor numero di richieste, rispetto a quanto originariamente previsto e iscritto in bilancio, per le Pensioni anticipate con Quota 100. Per quanto riguarda la pensione e il reddito di cittadinanza il risparmio è di un miliardo. È stato approvato oggi in via definitiva dall’aula di Montecitorio il disegno di legge di assestamento del Bilancio dello Stato 2019. Solo 80 i voti contrari al testo varato oggi con 369 voti favorevoli. Nessun deputato si è astenuto dalla votazione. Con 271 sì, 106 no e l'astensione dei parlamentari leghisti, l’aula della Camera dei Deputati aveva poco prima approvato, invece, il disegno di legge sul rendiconto del 2018.

Approvato definitivamente il ddl di Assestamento a Montecitorio

Nel ddl di Assestamento viene previsto un netto miglioramento netto, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, del valore dell'indebitamento netto di circa 5,6 miliardi di euro delle pubbliche amministrazioni. Numeri che sono in linea con quanto stabilito dall’esecutivo giallorosso nel quadro della trattativa con la Commissione Ue a proposito del rispetto della regole che disciplinano il Patto di stabilità, il debito pubblico e la crescita. Dalle maggiori entrate per flussi con l’Ue e dalle maggiori entrate derivanti dalle aste CO2 provengono invece altri 0,5 miliardi di riduzione dell'indebitamento netto.

Reddito di cittadinanza e pensioni Quota 100, risparmio di 2,5 miliardi

Del piano di provvedimenti adottati dal Governo Conte Bis per dare risposte agli interrogativi posti dall’Unione europea in materia economica e finanziaria in vista della manovra per il 2020 fa parte anche il decreto Salva-conti: si prevedono nel 2019 risparmi per altri 2,5 miliardi derivanti dal minor utilizzo delle risorse iscritte in bilancio per le pensioni anticipate con Quota 100 e il reddito di cittadinanza, le due misure simbolo del precedente governo gialloverde che saranno confermate dall’attuale governo giallorosso con la legge di Bilancio 2020 che si appresta a varare.

Nella manovra dovrebbe trovare spazio, secondo le rassicurazioni del premier Giuseppe Conte, anche la proroga del regime sperimentale di Opzione donna.

Di certo c’è che si proseguirà con la sperimentazione della Quota 100 e del reddito di cittadinanza. Per quest’ultima misura, che comprende anche la pensione di cittadinanza oltre al sussidio per i disoccupati, si prevede un risparmio di 1 miliardo, secondo gli ultimi dati comunicati nei giorni scorsi dal presidente dell’Istituto nazionale per la previdenza sociale Pasquale Tridico.

Per quanto riguarda le pensioni anticipata con la nuova formula di Quota 100, che offre la possibilità di accedere al trattamento previdenziale a 62 anni con 38 anni di contributi, il risparmio previsto ammonta 1,5 miliardi.