Questo articolo è stato aggiornato in data 18-09-19

"Il partito di Bibbiano". Per alcun partiti, tra cui lo stesso alleato attuale Movimento Cinque Stelle, il Partito Democratico era diventato questo, alla luce dei fatti che, in provincia di Reggio Emilia, avevano visto venire alla luce uno scandalo legato a bambini che venivano sottratti alle famiglie con metodo e motivazioni che sono oggetto di indagine e affidati ad altri nuclei familiari. Il fatto che nell'inchiesta sia finita un'amministrazione comunale in orbita 'dem' ha fatto si che la vicenda abbia interessato anche i dibattiti politici.

In occasione della festa della Lega a Pontida accanto al numero uno della Lega è salita sul palco una bambina, che è stata poi erroneamente associata da molti alle vittime della vicenda di Bibbiano. L'esposizione di una minore ha fatto andare su tutte le furie una parte dell'opinione pubblica che, soprattutto sulla Rete, non ha mancato di attaccare in maniera dura e pesante Matteo Salvini. Un pensiero condiviso da semplici cittadini che non hanno gradito quanto accaduto, ma anche notori contestatori del leader leghista: dall'ex ministro Calenda a Chef Rubio, sempre in prima linea nel manifestare il proprio scarso feeling con il numero uno del Carroccio. In realtà, la storia della bambina è ben diversa, ed è stata successivamente precisato che la minore non è di Bibiano.

Tutti pensano che la bambina in braccio a Salvini sia di Bibbiano: su Twitter lo invitavano a vergonarsi

In un tweet Calenda, in maniera molto chiara, si era chiesto "Che gente siete per usare bambini su un palco?" in riferimento alla scelta della Lega. Tra i pensieri maggiormente premiati dalla Rete con dei likes c'era stato uno che ha accusato Salvini di aver dato una bambina traumatizzata in pasto al pubblico, invitandolo a vergognarsi per quello che è il suo atteggiamento nei confronti.

"I neri - si legge - li fai annegare, quelli di Bibbiano li usi a scopi elettorali". C'era chi, invece, non ha dimenticato vecchie uscite del leader della Lega, sottolineando come lui stesso riteneva non si dovessero "strumentalizzare bambini per fini elettorali" e che, invece, ha concluso "la kermesse di Pontida con in braccio una bimba di Bibbiano".

E non mancano le stoccate a chi vota per il Capitano "È proprio co... o solo in malafede?".

Rubio lo aveva definito 'spregevole'

Come, sempre, particolarmente duro era stato stato Chef Rubio che ha accusato Salvini di aver sfruttato una bambina per la sua "perenne campagna elettorale", ricordando le volte in cui avrebbe, secondo il personaggio televisivo, "lanciato figli altrui in pasto ai tuoi haters minus habentes". Una cosa che, per il giudizio di Rubio, farebbe dell'ex Ministro dell'Interno "una persona spregevole". C'era chi, invece, ricorda come solo lo scorso 1 agosto, in maniera netta, Salvini enunciava il suo principio secondo cui i bambini andassero tenuti fuori dalla politica. C'era addirittura chi aveva messo sullo stesso piano il leader della Lega e Hitler, affiancando l'immagine del Fuhrer con una bambina a quella dell'ex Ministro dell'Interno con la piccola coinvolta nel caso Bibbiano.

'Caso' Greta: cos'è successo

La notizia, poi rivelatasi falsa, che la bambina in braccio a Salvini fosse stata una di qui minori coinvolti nel caso Bibbiano si è diffusa per diversi motivi. Prima di tutto, innumerevoli erano stati i riferimenti al caso durante il comizio dell'ex Vice Premier. Infatti, Salvini, nel dire le frasi ''mai più bambini rubati alle loro famiglie! Mai più bimbi rubati alle mamme e ai papà! Mai più ai bimbi come merce!'', aveva mostrato un paio di scarpette bianche da bambini diventate nel tempo simbolo di Bibbiano.

Lo stesso Salvini, successivamente, aveva scritto in un tweet: ''Tra i bambini sul palco c'è Greta, una bambina restituita alla mamma dopo un anno'', affermazione seguita dall'hashtag #Bibiano.

La stessa pagina Savini Premier aveva scritto in un post su Twitter: ''Salvini a Pontida chiude il comizio con Greta, bimba di Bibbiano''.

Inoltre, quando le agenzie e i giornali hanno iniziato a diffondere la notizia che la bambina in braccio al capo del Carroccio fosse di Bibbbiano, nè Salvini e nè il suo entourage hanno precisato che l'associazione fosse scorretta.

La smentita è arrivata prima nella tarda serata del 16 da Selvaggia Lucarelli, che avea specificato come il caso della piccola non fosse tra quelli menzionati nell'ordinanza del gip di Reggio Emilia riguardante il caso Bibbiano.

La bambina, in realtà, vive in un comune del Comasco governato dalla Lega ed era stata alontanata dalla madre dopo un procedimento giudiziario avviato dal padre della minore.

Correzione (18-09-19): In una versione precedente di questo articolo si affermava che Greta era una delle vittime del ''caso Bibbiano''. In realtà, come spiegato nell'articolo, la notizia si è successivamente rivelata un falso. Ci scusiamo con i nostri lettori.