Vittorio Sgarbi si rende nuovamente protagonista di un attacco verbale molto violento ai danni di un suo avversario politico. Dopo aver più volte accusato Beppe Grillo di aver preteso l’alleanza di governo tra M5S e Pd per ‘coprire’ il figlio indagato per una presunta violenza di gruppo su una turista straniera in Sardegna, ora il parlamentare punta il dito direttamente contro il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier viene solennemente sfidato da Sgarbi ad “accompagnare in carcere” il suocero (che ha patteggiato per evasione) e la figlia, sua attuale compagna (che “non poteva non sapere”), allo scopo di dare il buon esempio sul tema a lui tanto caro della lotta all’evasione fiscale.
Ma dietro l’attacco sgarbiano ci sono alcuni punti oscuri, come il ruolo svolto dalla compagna del Premier e la consapevolezza di Conte di quanto accaduto.
Il suocero di Conte ha patteggiato per evasione fiscale e la mezza bufala sulla figlia Olivia
Cesare Paladino, padre dell’attuale compagna di Conte, Olivia Paladino, è il proprietario del prestigioso Plaza hotel di Roma, che ha patteggiato per una evasione fiscale da due milioni di euro. Paladino non avrebbe versato all’erario la dovuta tassa di soggiorno per gli anni che vanno dal 2014 al 2018 (pena poi patteggiata e quote mancanti versate). Giuseppe Conte, dunque, a quei tempi non era ancora entrato a Palazzo Chigi, anche se non risulta ancora chiaro il periodo preciso in cui si è separato dalla moglie per iniziare a frequentare Olivia Paladino, a sua volta amministratore del Plaza.
Secondo Sgarbi anche la figlia di Paladino “non poteva non sapere”. Per questo si rivolge a Conte. Ma l’attacco sgarbiano, secondo diversi siti specializzati nello smascherare bufale, tra cui butac.it, si basa sulla mezza fake news del coinvolgimento di Olivia (non è dimostrato che sappia qualcosa) e della eventuale consapevolezza di Conte dei particolari degli affari del suocero.
Vittorio Sgarbi scatenato contro Giuseppe Conte: ‘Cella di prima classe per Paladino’
Ma per Vittorio Sgarbi tutti questi dubbi non contano. Il fumantino critico d’arte utilizza la pagina Facebook del suo Ufficio Stampa per sparare alcune bordate contro Giuseppe Conte. “Conte dia l’esempio - si legge nel comunicato - carcere al suocero e alla moglie (compagna ndr), rispettivamente proprietario e amministratore del Plaza: evasione per due milioni di euro”.
Insomma, per Sgarbi non conta nulla che Paladino senior abbia già saldato i suoi conti con il fisco e che non ci siano prove del coinvolgimento della figlia Olivia. Per lui “tra gli evasori da arrestare, come vuole il Presidente Conte, va riservata una cella di prima classe, al padre di Olivia Paladino, sua attuale compagna”. Sgarbi ripercorre la vicenda giudiziaria appena citata dando anche per scontato che la compagna del Premier “non poteva non sapere”. Giudica dunque quella che si presenta davanti a Conte una “buona occasione di dare l’esempio, accompagnandoli in carcere”.