Filippo Roma, giornalista de Le Iene, ha rischiato il linciaggio nella giornata di domenica 13 ottobre in occasione di Italia 5s, la festa del MoVimento Cinque Stelle per il suo primo decennale. La iena era sul posto e voleva fare alcune domande alla sindaca Virginia Raggi ma ha rischiato il linciaggio da parte di alcuni militanti presenti sul posto, che hanno urlato insulti nei suoi confronti. Decisivo l'intervento degli agenti della Digos, che hanno messo in salvo il giornalista.

Tentato linciaggio a Filippo Roma

Come detto, Filippo Roma de Le Iene era a Napoli in occasione di Italia 5s, la festa di due giorni del MoVimento Cinque Stelle.

All'arrivo di Virginia Raggi però è iniziata una vera e propria protesta contro il giornalista, che è stato insultato con durissime parole e ha rischiato anche di rimanere ferito. "Appena mi hanno visto sono impazziti. Mi hanno urlato bastardo, figlio di put..., venduto" racconta Roma all'AdnKronos.

Il giornalista sostiene di essere consapevole di aver realizzato inchieste scomode sul MoVimento Cinque Stelle, come quelle sulle firme false, ma ricorda anche di averne realizzate altre su politici di Forza Italia o del Partito Democratico. Nonostante questo, l'inviato del noto programma in onda su Italia 1 nel tempo è stato accusato più volte di essere un "venduto di Berlusconi".

Decisivo l'intervento della polizia

Proseguendo nel suo racconto, il giornalista dichiara che solo grazie all'intervento degli uomini della Digos è stato evitato il peggio: "È stato un vero e proprio tentativo di linciaggio". L'aggressione è avvenuta mentre Roma si stava avvicinando a Virginia Raggi per porle alcune domande sull'emergenza rifiuti della Capitale, nei pressi dell'area stand, non distante dal palco dove sarebbe poi intervenuta il primo cittadino.

"Quando mi hanno visto è scattato il tentativo di linciaggio". Decisivo l'intervento della polizia: la iena ha dichiarato di essere stato circondato da circa 100 persone, alcune hanno colpito il cameraman che lo accompagnava e altre hanno urlato insulti molto duri ai suoi danni. Il giornalista sta bene, fortunatamente è stato solamente sfiorato da un pugno.

"Sapevo di non essere simpatico agli attivisti, ma non immaginavo a tal punto" racconta Roma, che prosegue dicendo che i loro occhi parevano "venati di odio"; aggiunge poi che nella storia del nostro Paese non si è mai verificato un simile atteggiamento, anche nei momenti più buio dell'Italia.

Come si vede grazie alle riprese effettuate dall'agenzia Vista, all'arrivo di Virginia Raggi i giornalisti iniziano ad avvicinarsi per intervistarla e fare riprese, ma ciò ha fatto scatenare un parapiglia generale da parte dei grillini che volevano salutare il sindaco, con urla e spintoni ai danni dei cronisti e appunto con Filippo Roma che sembrava il più bersagliato. Soltanto l'intervento degli uomini della sicurezza presenti sul posto ha riportato la calma.