Dopo le canoniche operazioni di sorteggio dei candidati Presidente e delle liste che li appoggiano, la scheda elettorale per le elezioni del 27 ottobre nella Regione Umbria è pronta. In rete sono già disponibili i fac simile e la loro pubblicazione ha generato già numerose polemiche. Come si sa, per la prima volta ad una tornata elettorale Pd e M5S sono dalla stessa parte. L'operazione fatta per il governo Conte bis, cioè l'alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, viene sperimentata in Umbria. Mentre al governo l'alleanza è stata figlia di un accordo interno ai partiti, senza passare dall'elettorato attivo, se si esclude il passaggio sulla piattaforma Rousseau, adesso in Umbria i due partiti scendono in campo insieme ufficialmente.
Ed è su questo aspetto che, soprattutto dalla base del Movimento 5 Stelle, dagli iscritti, che le contestazioni sono tante. Sulla scheda elettorale, infatti, Movimento 5 Stelle e Pd sono affiancati, anche come simboli. Ciò che disse Di Maio quando si iniziò a parlare di alleanza in Umbria, cioè che sarebbe stata fatta tramite liste civiche, non è andato in porto. Per i grillini più attaccati ai valori originari un duro colpo da sopportare e sui social impazza la polemica.
Le elezioni in Umbria
Le elezioni Regionali in Umbria sono il primo appuntamento elettorale in calendario dopo la nascita del governo Conte bis e dell'alleanza Pd-Movimento 5 Stelle. Un appuntamento importante anche come test per il gradimento del governo e per l'appeal che questa nuova maggioranza composta da due partiti che da sempre si erano scontrati su quasi tutto, ha nei confronti dell'opinione pubblica.
Il 27 ottobre si farà sul serio, si passerà dai sondaggi e dalle indiscrezioni al voto vero e proprio. Come si diceva, la scheda elettorale è pronta con tutte le liste presentate e tutti i candidati governatori. Sono otto i candidati alla carica di Presidente della Regione Umbria, mentre sono 19 le liste presentate. Tre liste, Ricci Presidente, Proposta Umbria e Italia Civica sono in appoggio a Claudio Ricci.
Emiliano Camuzzi invece è il candidato per l'area di sinistra più radicale, sostenuto da Potere al Popolo e dal Partito Comunista Italiano. Per il centrodestra, con Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, insieme alle civiche Tesei Presidente e Umbria civica, il candidato è Donatella Tesei. Va da solo il Partito Comunista di Marco Rizzo, con il suo candidato Rossano Rubicondi.
Con l'appoggio della lista civica Riconquistare l'Italia c'è Martina Carletti, del Fronte Sovranista Italiano. Pd e Movimento 5 Stelle dopo discussioni e trattative hanno scelto come candidato Presidente Vincenzo Bianconi. Le liste che lo appoggiano, in ordine di sorteggio, sono Europa Verde, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Bianconi per l'Umbria e Sinistra civica verde. Gli ultimi due candidati sono Giuseppe Cirillo del Partito delle buone maniera e Antonio Pappalardo dei Gilet Arancioni.
Le polemiche
In pratica, ogni candidato ha la sua coalizione e per esempio, se si mette la croce su Vincenzo Bianconi per l'area Pd-M5S, il voto andrà alla coalizione. Una volta vista la scheda elettorale parecchi sostenitori del Movimento 5 Stelle hanno storto il naso.
Molti pensavano in effetti a liste separate che sostenevano lo steso candidato, mentre adesso per qualcuno si è arrivati all'ammucchiata. Le parole di Di Maio che spingevano a credere che venissero create delle liste civiche sono state male interpretate. In Umbria Partito Democratico e Movimento 5 Stelle vanno insieme come coalizione.