Emma Bonino e Matteo Salvini non sono mai stati sulla stessa lunghezza d'onda, soprattutto su temi scottanti come quelli relativi all'immigrazione e alla gestione dei migranti già presenti sul territorio italiano. È noto infatti come il numero uno della Lega abbia usato il pugno duro una volta diventato Ministro dell'Interno, a differenza di un atteggiamento molto più aperto all'accoglienza da parte della Bonino, storica leader radicale ora tra le fila di +Europa. L'ultimo motivo di scontro è rappresentato da dichiarazioni rese da ospite della trasmissione di La 7 Tagadà, riprese da Salvini nel suo profilo Facebook e contestate in maniera inequivocabile, con tanto di frasi ironiche sull'opportunità dei concetti espressi.

La Bonino vorrebbe far pagare le tasse agli immigrati

Quella delle presenze irregolari di immigrati può, indubbiamente, essere considerato un problema sociale. Un punto di vista che nasce dal fatto che molto spesso si tratta di 'fantasmi' che, pur di restare sul suolo italiano, non palesano la loro presenza. "Lavorano - sottolinea Emma Bonino - in nero oppure per sopravvivere fanno i manovali della criminalità a gestione italiana". A suo avviso la soluzione sarebbe quella di individuare un metodo per regolarizzarli. "Se noi - evidenzia - vogliamo produrre legalità, ricchezza e sicurezza è mai possibile che non si possa legalizzare questi signori e signore che già stanno qua e lavorano in nero".

Nel momento in cui dovessero cessare di essere 'fantasmi' per Emma Bonino si trasformerebbero in un'opportunità per l'Italia: "Se li legalizziamo - sottolinea - pagano le tasse, hanno doveri oltre che diritti".

Bonino anche contro i decreti sicurezza

Il governo formato da Movimento Cinque Stelle e Lega ha attuato politiche particolarmente dure nei confronti dei migranti e molto è ascrivibile ai due decreti sicurezza che sono un autentico vanto per Salvini.

Secondo Emma Bonino si tratterà di norme che non faranno che peggiorare la situazione degli irregolari: "Sono cinquecentomila e i decreti sicurezza uno e due li porteranno a settecentomila". Non chiama mai in causa direttamente il leader della Lega, ma evidentemente le argomentazioni sono sufficienti per valere una replica del numero uno del Carroccio.

Infatti la risposta arriva attraverso il suo profilo Facebook nel post che fa didascalia al video che richiama l'intervento di Emma Bonino a Tagadà. Salvini sceglie un messaggio sarcastico per prendere le distanze dai concetti espressi. Rispetto all'emergenza sociale sottolinea: "La soluzione della Bonino? Legalizzare tutti i clandestini. Il messaggio ideale da dare ai trafficanti di esseri umani per ridurre gli sbarchi".

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