Botta e risposta tra Marco Travaglio e Giorgia Meloni nel corso di Otto e Mezzo, la trasmissione condotta su La7 da Lilli Gruber. Al centro la questione Ex Ilva con la Meloni che è favorevole al ripristino dello scudo penale, inoltre la leader di Fratelli d'Italia attacca il governo 'che non mantiene gli impegni presi', risultando così 'non credibile' a suo avviso. Il direttore del Fatto Quotidiano, invece, è convinto che con o senza scudo sarebbe cambiato poco nella strategia adottata da ArcelorMittal. Poi si lascia andare ad una battuta, affermando nella circostanza di sentirsi più sovranista della Meloni.
La Meloni sul caso Ex Ilva e sullo scudo penale
Secondo la leader nazionale di Fratelli d'Italia, pertanto, sul caso Ex Ilva "il governo sta sbagliando" e "deve ripristinare lo scudo penale", come richiesto nell'emendamento che ha presentato alla Camera: "Un governo che prende impegni che poi non mantiene rischia di essere poco credibile per gli investitori". Aggiunge inoltre che, a suo modo di vedere, "per ArcelorMittal lo scudo è un alibi per abbandonare la produzione di Taranto". Parlando più in generale della crisi del comparto siderurgico, la definisce "non una crisi di oggi", sottolineando che la Cina ha esportato acciaio a basso costo in Europa, aumentando la concorrenza nel mercato.
Sempre secondo Giorgia Meloni, inoltre, il governo ha sbagliato anche perché non vuole coinvolgere l'Unione Europea in questa situazione, visto che l'Europa nasce come comunità dell'acciaio e del carbone.
"L'Europa può darci una mano", dice, evidenziando che "se ArcelorMittal deve mettersi contro l'Unione Europea, magari ci ripensa". Sulla nazionalizzazione dell'Ilva non si dice contraria, però ritiene che non sia questo il nodo della questione che riguarda piuttosto il futuro della siderurgia italiana, in concorrenza gli altri paesi extraeuropei.
La replica di Travaglio
Per Marco Travaglio, al contrario, "il governo non si sta muovendo male". Secondo il punto di vista del noto giornalista non si può dare la colpa al governo Conte per quanto riguarda la vicenda dell'Ex Ilva. "Ha partecipato ad una gara pubblica, l'ha vinta perché ha assunto degli impegni che erano più forti del suo competitor" evidenziando che "ha assunto l'impegno di mantenere un tot di occupazione e di produzione".
E sottolinea come "in quel contratto c'erano scritte le cose che oggi ArcelorMittal disconosce".
Secondo Travaglio non avrebbe senso coinvolgere le istituzioni europee: "È un'impresa privata" sottolinea il direttore del Fatto Quotidiano. "Io stasera mi sento un po' più sovranista di Giorgia Meloni perché c'è un gruppo straniero che tratta l'Italia come una colonia". E aggiunge che, oltretutto, "hanno fatto causa al nostro Stato" pur avendo a suo avviso "torto marcio". Non esiste inoltre nessun alibi dello scudo penale, secondo Travaglio, visto che è stato smentito dallo stesso gruppo imprenditoriale.